Nessuno RossoBlù

Il grande rimpianto


Ho dovuto attendere quasi due mesi per rivedere la Pieralisi Pan in campo ma devo dire che ne è valsa la pena. Sabato pomeriggio nel primo match delle rossoblù dopo il lungo stop imposto dalla Federvolley per il Covid, ho visto una squadra con tanta voglia di giocare, di divertirsi e di dimostrare di poter competere alla pari con la formazione più forte del girone E, quella 3M Perugia che all'andata aveva impartito una severissima lezione a Marcelloni & co. Chi era al PalaTriccoli si è goduto davvero un bello spettacolo, con tanta intensità in difesa, grande equilibrio, azioni spettacolari da una parte e dall'altra; da tifoso jesino purtroppo, l'unica cosa che non mi è piaciuta è il risultato, assolutamente ingiusto per quanto mostrato dalle due compagini. Un tie break finale sarebbe stato quanto meno, più equo anche perché proprio la capolista non è che mi ha entusiasmato troppo; a parte il bombardiere Traballi le altre hanno fatto davvero poco.
Nell'analisi della prima uscita ufficiale delle prilline nel 2022 credo è impossibile non partire da quel secondo set, che sembrava vinto (conducevano 13-7 e 16-11) ma che la Pieralisi è stata capace di perdere 23-25, vittima di cervellotiche scelte di Durante, che si è intestardita a servire Pirro, ben marcata dal muro e dalla difesa ospite. Anche coach Luciano ci ha messo del suo, togliendo dal campo nel momento più difficile una Bazzani in buona forma. La piemontese è stata la sorpresa di questa gara, perché è partita titolare ed ha meritato il posto, attaccando senza paura e dimostrando grande abilità anche in battuta, con cui ha prodotto il break iniziale del secondo set. Ovviamente, per come poi si è sviluppata la gara, è fin troppo facile dire "se Jesi avesse vinto quel secondo set, avremmo visto tutta un'altra partita". Purtroppo non lo sapremo mai.Quello che so è che le rossoblù non si sono disunite ma hanno continuiato a giocare con lo stesso spirito combattivo, con tanta intensità in difesa, cosa che ho innervosito le ospiti, ed una battuta molto fastidiosa, croce e delizia per noi tifosi, perché se è vero che sono arrivati sette ace, le prilline hanno anche regalato alle umbre ben dodici servizi sbagliati (cinque nel solo secondo set), forse troppe contro una formazione solida e cinica come la 3M, magari non nella sua giornata migliore visti i suoi 28 errori totali ma capace di azzannare l'avversario quando l'ha visto in difficoltà. Un vero peccato che sull'1 a 2, proprio quando si poteva immaginare un finale davvero scoppiettante, la Pieralisi abbia finito la benzina. La tenuta fisica delle jesine era forse, il grande punto di domanda di questa prima partita post sosta, perché se è vero che Marcelloni & co hanno disputato alcuni allenamenti congiunti con la Battistelli-Termoforgia (consentiti dal regolamento federale per la serie B), una partita vera è tutta un'altra storia. Calata l'intensità in difesa e soprattutto, calata la battuta, per Perugia è stato assai semplice portare a casa il quarto set ed i tre punti. Ecco perché, il rimpianto di quel secondo set è ancora più grande ma la speranza è che la delusione serva a tutto il gruppo rossoblù per migliorare nella concentrazione e nella gestione delle fasi calde delle partite. Questo però, mi sembra l'atteggiamento giusto per raggiungere senza problemi la salvezza, perché quello era e rimane l'obiettivo principale della Pieralisi. Sognare in grande è giusto e sacrosanto ma bisogna anche essere realisti ed evitare di farsi male. FORZA JESI! Nessuno.