Nessuno RossoBlù

Il turno degli scontri diretti


Il fine settimana che mi sono da poco lasciato alle spalle è stato, almeno a livello pallavolistico, senza la Pieralisi Pan, rimasta alla finestra a causa del Covid che ha colpito Isernia, già costretta a rinviare il match con Pomezia della scorsa settimana. Anche se Marcelloni & co non sono scese in campo, questo sesto turno di ritorno del girone E ha ugualmente lanciato dei segnali da non sottovalutare sia in testa sia in coda grazie agli scontri diretti che hanno un po' rimescolato le carte, in attesa che dalla classifica vengano cancellati tutti gli asterischi generati dai rinvii per Covid. Ovviamente in questa analisi della giornata devo partire dal non del tutto inaspettato passo falso interno della capolista 3M Perugia, battuta nettamente dalla Battistelli-Termoforgia, formazione vittima di diverse traversie nella prima parte del campionato tra infortuni ed improvvisi addii di giocatrici poi non rimpiazzate nel mercato di riparazione.
Ho scritto "un passo falso non del tutto inaspettato", perché avevo visto la capolista sette giorni prima al PalaTriccoli e non mi aveva entusiasmato per il gioco, sensazione confermata anche da coach Luciano nel dopo partita. La maggior esperienza delle umbre ed una Traballi straripante, oltre ad una Pieralisi ancora arrugginita e rimasta senza benzina sul più bello, aveva spinto le ospiti verso il decimo successo su undici gare di campionato. Sabato pomeriggio alla "Capitini" contro una squadra più quadrata ed altrettanto esperta, sono emerse tutte le lacune del gruppo allenato da Eraldo Buonavita, apparso in netta difficoltà. L'altro big match del turno era il posticipo domenicale tra Castelfranco di Sotto e Volleyrò, cioè le due inseguitrici più dirette della capolista; dopo il ko della 3M la partita è diventata un vero e proprio scontro diretto per stabilire chi sarà la più diretta inseguitrice. Alla fine hanno vinto le pisane per 3 a 1, un risultato che le porta ad appena due lunghezze dal primo posto. I successi di Pomezia e Trevi, nell'altro scontro diretto con Capannori, hanno ridisegnato la classifica, ora più corta nelle posizioni di testa: tra la Battistelli-Termoforgia, settima a quota 20, e Perugia prima con 28, ci sono otto lunghezze e sette squadre che sulla carta possono tranquillamente giocarsi i due posti disponibili per la post season. Tutto può ancora accadere, perché manca praticamente un intero girone di ritorno, oltre ai recuperi che quasi tutti (solo il Volleyrò e CivitaLad sono a punteggio pieno) devono disputare entro la fine di marzo. Nella parte bassa della classifica, senza la partita della Pieralisi ad Isernia, l'attenzione di coach Luciano e delle prilline era rivolta allo scontro diretto tra Chieti e CivitaLad, ovvero decima contro nona. Le teatine hanno fatto valere il fattore campo, imponendosi per 3 a 1.Grazie ai tre punti la Connetti.it ha scavalcato in classifica proprio le laziali; ora la situazione vede Chieti salire a quota 13, due punti in meno della Pieralisi. Ovviamente anche in questo caso, la situazione è tutta da decifrare perché Marcelloni & co hanno due partite da recuperare contro l'unica delle abruzzesi, proprio contro le jesine. Quella gara visto il risultato maturato sabato pomeriggio al palasport di Nocciano diventa assai delicata. Chieti vorrebbe giocarla il 9 marzo per approfittare del calendario infelice delle rossoblù, che al contrario spingono per il mercoledì successivo, data però poco gradita alle teatine. Chi la spunterà? In coda se la Volley Angels è spacciata, qualche speranza potrebbe nutrirla ancora Isernia, penultima con cinque punti ma anche con tre gare da giocare. L'ho detto: finché non saranno cancellati tutti gli asterischi dalla classifica non si potranno fare troppe previsioni. FORZA JESI! Nessuno.