Ancora dieci giorni e finalmente il calendario della Pieralisi Pan sarà completo; ancora dieci giorni ed i due asterischi rappresentati dalle gare rinviate per Covid avranno una data. C'è da attendere ancora un po', fino a sabato 26 marzo, ultimo giorno fissato dalla Federvolley per trovare un accordo tra le società; dopo quella data, le gare con ancora il punto di domanda saranno risolte in maniera insindacabile dalla Fipav, che stabilirà una data senza possibilità di appello. E' il caso di Chieti-Pieralisi. La storia oramai è arcinota: si doveva giocare l'8 gennaio ma il focolaio Covid che ha colpito le abruzzesi aveva rinviato il match; la Teatina aveva proposto come giorno del recupero, mercoledì 9 marzo, data non gradita alle rossoblù per via della troppa vicinanza con la gara di Castelfranco di Sotto del 6 marzo. I due club non sono più riusciti a trovare un accordo, così a meno di clamorosi colpi di scena dell'ultimo minuto, hanno deciso di affidarsi alla Federvolley.
Aspettando il 26 marzo
Ancora dieci giorni e finalmente il calendario della Pieralisi Pan sarà completo; ancora dieci giorni ed i due asterischi rappresentati dalle gare rinviate per Covid avranno una data. C'è da attendere ancora un po', fino a sabato 26 marzo, ultimo giorno fissato dalla Federvolley per trovare un accordo tra le società; dopo quella data, le gare con ancora il punto di domanda saranno risolte in maniera insindacabile dalla Fipav, che stabilirà una data senza possibilità di appello. E' il caso di Chieti-Pieralisi. La storia oramai è arcinota: si doveva giocare l'8 gennaio ma il focolaio Covid che ha colpito le abruzzesi aveva rinviato il match; la Teatina aveva proposto come giorno del recupero, mercoledì 9 marzo, data non gradita alle rossoblù per via della troppa vicinanza con la gara di Castelfranco di Sotto del 6 marzo. I due club non sono più riusciti a trovare un accordo, così a meno di clamorosi colpi di scena dell'ultimo minuto, hanno deciso di affidarsi alla Federvolley.