Nessuno RossoBlù

Un rinvio non sgradito


Come spesso mi accade, scopro tutto per caso. Giovedì sera dopo aver cenato e scritto il post "Aspettando il 26 marzo" sulla situazione dei recuperi, avevo deciso di cominciare a lavorare per tempo sul materiale che solitamente viene pubblicato il sabato pomeriggio, cioè l'Accadde Oggi e l'Avversario di turno, in questo caso tutto dedicato alla CivitaLad. Dopo aver controllato le partite giocate il 19 marzo ai tempi della serie A1, vado a spulciare gli almanacchi della B2 ma prima passo a dare un'occhiata alla giornata imminente, anche per vedere le altre gare in programma. 99.99.99. Questa è la sigla che la Federvolley utilizza per segnalare le partite rinviate. Con grande sorpresa la trovo accanto a CivitaLad-Pieralisi Pan. "Ma che hanno rinviato la partita?" mi chiedo mentre per scrupolo vado a controllare le pagine Facebook dei due club ma né su quella del club rossoblù, né su quella delle laziali c'è scritto nulla. 
Devo dire che era la prima volta che mi capitava e stavo per non postare nulla ma "Se la Federvolley scrive una cosa del genere - è stata la mia riflessione - vuol dire che loro sanno qualcosa. Mica possono aver commesso un errore!". E così ho postato per primo la notizia del rinvio della partita, poi confermata il mattino di venerdì dal sito della Pieralisi. Se devo essere sincero, questo rinvio a livello personale ed organizzativo, mi ha reso davvero felice, perché avrei dovuto passare tutto il week-end a scrivere contenuti per il blog. Per non parlare del mio sabato pomeriggio, che avrei tracorso davanti al pc per guardarmi le prilline in streaming sulla pagina Facebook della CivitaLad. Per carità, tutte cose che adoro, ma un po' impegnative...se ci sono contemporaneamente altri impegni. Ed invece, alcuni casi di Covid emersi nei due gruppi, sia in quello jesino sia in quello laziale, hanno rivoluzionato il mio sabato pomeriggio, improvvisamente passato da "super affollato" a "fin troppo rilassato" e più simile ad uno di off-season che ad uno di metà marzo, quando solitamente il campionato entra nel vivo per la lotta per la promozione e la salvezza. Se io ho fatto i salti di gioia per l'improvvisa libertà del mio sabato, non credo che coach Luciano abbia esultato alla notizia del rinvio. Certo, anche il gruppo rossoblù aveva delle giocatrici positive al Covid, quindi giocare con una formazione ancor più rimaneggiata di quella scesa in campo contro la Volley Angels poteva rappresentare un vero rischio in una fase così delicata della B1. In questo momento ogni punto può essere prezioso per evitare di finire nella zona rossa del girone.Credo che tutto lo staff tecnico jesino appena appresa la notizia del rinvio, abbia pensato più a quando giocare la partita con la CivitaLad, in un calendario che appare sempre più affollato e più simile a quello di un club di serie A1 che ad uno di B1. Se non ci saranno variazioni delle attuali indicazioni della Federvolley, che vorrebbe concludere tutti i recuperi entro il 22 aprile, la Pieralisi non solo dovrebbe giocare ogni tre giorni nel mese di aprile, ma dovrebbe affrontare le quattro trasferte logisticamente più impegnative nel giro di poche settimane: Chieti, Isernia e Civitavecchia in infrasettimanale, più Capannori all'ultima giornata. Non un finale di stagione tranquillo per le prilline.  FORZA JESI! Nessuno.