Nessuno RossoBlù

Cena + Partita


Oramai è diventata una piacevole tradizione di queste ultime due settimane. Cenare mentre guardo la partita della Pieralisi Pan sul mio cellulare è una situazione un po' strana per uno come me, abituato ad andare a vedere la squadra anche in trasferta quando possibile, ma a ben vedere, anche comica perché riesco ad agitarmi e fare casino nonostante sia a casa mia, con un hamburgher o un petto di pollo nel piatto. Era successo già con Isernia, il 6 aprile, è ricapitato giovedì scorso per il recupero delle rossoblù contro la CivitaLad. Ad essere proprio sinceri, contro la Europea 92 le cose erano andate molto per le lunghe, c'era voluto addirittura il tie break ed avevo avuto il tempo di finire la cena, di sparecchiare, di lavare anche i piatti e mettermi seduto comodamente (si fa per dire...) sul divano per assistere agli ultimi due, emozionanti set. 
Giovedì con la Margutta non c'è stato tutto questo pathos, non c'è stata la stessa tensione del match del PalaFraraccio; anche quando le prilline hanno perso il secondo set, non ho minimamente avuto dubbi su chi avrebbe vinto la partita. Si vedeva che la Pieralisi era arrivata a Civitavecchia per prendersi i tre punti, che non si sarebbe fermata davanti a niente e nessuno, come se Paolucci & co volessero sfogare contro le malcapitate laziali tutta quella rabbia accumulata nella partita di sabato scorso con il Volleyrò. A ben vedere, senza quell'inciampo del secondo set, probabilmente non avrei avuto neppure il tempo di pulire ed invece, sono riuscito a completare tutte le operazioni e a sedermi in santa pace sul divano per gustarmi l'ultimo set, una vera cavalcata rossoblù verso la seconda vittoria esterna consecutiva.Per uno come me, abituato ad andare in giro a vedere le partite delle prilline anche nei posti più impensati, questi ultimi due turni infrasettimanali mi hanno fatto apprezzare la comodità delle dirette streaming, un servizio che mi permette di guardare la mia squadra del cuore restandomene comodamente seduto in casa, a fare il tifo...come uno scemo. E' stata anche l'occasione per scoprire personaggi un po' pittoreschi, cioè i telecronisti - a volte molto professionali, a volte un po' improvvisati - delle altre società. Sono passato dalla coppia di Isernia, con uno seduto sulle tribune del PalaFraraccio e l'altro collegato da casa, che dispensava statistiche...e gufate ad Erica Paolucci, al clone di Pierluigi Pardo nel box del palasport di Civitavecchia.Se la CivitaLad è una squadra modesta, non si può dire la stessa cosa del suo telecronista, Giovanni Pimpinelli, molto professionale e preparato soprattutto sulla squadra avversaria. Ha sfornato notizie ed informazioni sulla Pieralisi che da tifoso rossoblù mi sono piaciute, vuol dire che si è documentato e non è arrivato lì sapendo a mala pena il nome delle giocatrici. Aver ricordato che coach Luciano è anche il mental coach di Tamberi o che Benedetta Cecconi, nata a Monsano, è una delle veterane della squadra ed è una grande tifosa rossonera e di Ibrahimovic gli rende onore. Poi, ogni tanto quando realizzavano il punto le padrone di casa andava un po' sopra le righe, come se avessero segnato un gol, però lo perdono. A questo punto sono davvero indeciso su cosa fare mercoledì, quando si giocherà lo scontro diretto per la salvezza in casa del Chieti: replicare per l'ultima volta questa piacevole tradizione della cena + partita della Pieralisi a casa, oppure tornare alle care vecchie abitudini della trasferta solitaria? FORZA JESI! Nessuno.