Un compleanno da ricordare

Prima o poi dovrò ringraziare tutte le ragazze della Pieralisi under 16 ed i loro tecnici Roberto Penna e Giacomo Pachieca. Loro non lo sanno ma oggi, 4 giugno, questo inutile spazio compie gli anni, siamo arrivati addirittura a undici, tanti, certe volte penso davvero troppi per un inutile blog che leggono quattro persone. Era infatti, il 4 giugno del 2011 quando decisi in un momento di grande sconforto di aprire questa pagina; la Decisione era oramai storia, eppure non mi ero per nulla rassegnato a non vedere più la Monte Schiavo in serie A1. Forse avevo bevuto, non lo so. Sinceramente, pensavo che tempo qualche mese, mi sarei rotto le scatole ed avrai mollato tutto. Ed invece...dopo undici anni sono anche qui a scrivere stupidaggini, ad arrabbiarmi dopo una sconfitta ed a girare l'Italia dietro ad una "squadra di ragazzine" come dice qualche amico del bar. Come ogni compleanno prometto che questo sarà l'ultimo anno di vita di Nessuno Rossoblù, poi alla fine mi convinco che un altro anno "si può fare!". (foto Pieralisi Volley Jesi) In tutto questo cosa c'entrano Rebecca Tarabelli & co? Di solito il compleanno di questo blog è in un momento della stagione di calma piatta assoluta, il campionato è finito da un pezzo, il mercato non è ancora partito ed io...mi rompo un po' le scatole senza pallavolo e senza la Pieralisi. Credo che è accaduto solo una volta di scrivere ancora di volley giocato mentre Nessuno Rossoblù spegneva le candeline, era la stagione 2016/17, quella delle due finali promozione per la B1 perse con Quarrata e Pontedera; per il resto sempre il nulla più totale. Almeno fino a questo compleanno, animato proprio dalle ragazze dell'under 16, arrivate con merito alle finali nazionali di categoria in corso di svolgimento a Roma. Le ringrazio perché mi hanno appassionato come e forse più, delle loro colleghe più grandi della prima squadra (in realtà nella rosa ci sono tre ragazze già aggregate alla Pieralisi Pan: Usberti, Pepa e Glenda Gerini). Mi sono perso una sola diretta streaming, quella di ieri mattina con l'Imoco solo perché ero al lavoro ma le altre me le sono guardate tutte, comprese quella del pomeriggio del 2 giugno con Siracusa e quella di oggi con Arzano. Una scena a dir poco surreale: io sotto l'ombrellone sulla spiaggia di Senigallia concentratissimo a guardare la partita sul mio cellulare, anziché ad osservare i lati b delle ragazze di fronte a me. Chissà cosa avranno pensato quelle tipe...ma quando ci sono i colori rossoblù, io non ci sono per nessuno. Per parlare meglio di questa esperienza romana dell'under 16 jesina ci sarà tempo, magari con alcuni dei protagonisti, per ora posso dire che al di là del decimo posto finale, queste giovani ragazze si porteranno nel cuore questa avventura con la maglia rossoblù, anche se per l'occasione era bianca (da lì il soprannome del telecronista "lo squalo bianco Pieralisi"). Sono eventi come questi che ti fanno crescere sia pallavolisticamente sia umanamente. Per il momento, grazie "Giovani rossoblù" per aver reso speciale il compleanno di questo inutile spazio. FORZA JESI! Nessuno.