"Ma questa è la prima giornata di campionato...e noi non sapevamo nulla?". Sabato pomeriggio a Moie sembrava davvero di essere ad una gara ufficiale, ad una partita con i tre punti in palio. C'era tutto, dall'arbitro (di solito nelle amichevoli lo scomodo incarico viene affidato ad un povero dirigente, che si becca sistematicamente le proteste di tutti...), al pubblico numeroso, all'esultanza finale per la vittoria. Si respirava davvero un bel clima, tanto che ho pensato davvero che la Pieralisi Pan e noi tifosi jesini fossimo rimasti tutti vittime di un grande errore collettivo. Forse l'unica nota negativa del bel sabato pomeriggio di inizio ottobre, è stata proprio la performance delle rossoblù. Faccio una premessa obbligatoria: un'amichevole non può mai essere equiparata ad un match di campionato, perché gli allenatori usano i test più per provare soluzioni e giocatrici, che per puntare al risultato ed ai tre punti. Quindi dopo questa sconfitta per 3 a 1 (parziali: 24-26, 25-16, 25-21, 25-22) nel secondo "derby della Vallesina" non bisogna fasciarsi troppo la testa, anche perché la Pieralisi ha davanti a sé ancora due settimane di lavoro prima del debutto ufficiale di Forlì.
Un ultimo test superficiale
"Ma questa è la prima giornata di campionato...e noi non sapevamo nulla?". Sabato pomeriggio a Moie sembrava davvero di essere ad una gara ufficiale, ad una partita con i tre punti in palio. C'era tutto, dall'arbitro (di solito nelle amichevoli lo scomodo incarico viene affidato ad un povero dirigente, che si becca sistematicamente le proteste di tutti...), al pubblico numeroso, all'esultanza finale per la vittoria. Si respirava davvero un bel clima, tanto che ho pensato davvero che la Pieralisi Pan e noi tifosi jesini fossimo rimasti tutti vittime di un grande errore collettivo. Forse l'unica nota negativa del bel sabato pomeriggio di inizio ottobre, è stata proprio la performance delle rossoblù. Faccio una premessa obbligatoria: un'amichevole non può mai essere equiparata ad un match di campionato, perché gli allenatori usano i test più per provare soluzioni e giocatrici, che per puntare al risultato ed ai tre punti. Quindi dopo questa sconfitta per 3 a 1 (parziali: 24-26, 25-16, 25-21, 25-22) nel secondo "derby della Vallesina" non bisogna fasciarsi troppo la testa, anche perché la Pieralisi ha davanti a sé ancora due settimane di lavoro prima del debutto ufficiale di Forlì.