Il "Derby delle Marche" mi doveva dare delle risposte, doveva finalmente mostrarmi la vera Pieralisi Pan, quella che mi ero immaginato in estate, quella che con gli innesti di Peretti e Spicocchi doveva "alzare l'asticella" e sognare in grande. Bene, se mi aspettavo tutto questo dalla serata di Corridonia posso dire serenamente...di aver fatto un viaggio a vuoto o quasi. Quella che sabato sera è scesa in campo al PalaMattei è stata più o meno la copia della squadra che sette giorni prima si era arenata al PalaTriccoli contro Altino, con l'unica differenza che l'avversario (e lo dico con tutto il rispetto per la Corplast, che ha fatto una partita generosa) stavolta era decisamente meno irresistibile della Tenaglia, attuale seconda forza del girone D. Corridonia ha fatto la partita che mi aspettavo, è stata ordinata, ci ha messo tutta la grinta possibile ma un grande aiuto è giunto proprio da Marcelloni & co.
Un viaggio a vuoto
Il "Derby delle Marche" mi doveva dare delle risposte, doveva finalmente mostrarmi la vera Pieralisi Pan, quella che mi ero immaginato in estate, quella che con gli innesti di Peretti e Spicocchi doveva "alzare l'asticella" e sognare in grande. Bene, se mi aspettavo tutto questo dalla serata di Corridonia posso dire serenamente...di aver fatto un viaggio a vuoto o quasi. Quella che sabato sera è scesa in campo al PalaMattei è stata più o meno la copia della squadra che sette giorni prima si era arenata al PalaTriccoli contro Altino, con l'unica differenza che l'avversario (e lo dico con tutto il rispetto per la Corplast, che ha fatto una partita generosa) stavolta era decisamente meno irresistibile della Tenaglia, attuale seconda forza del girone D. Corridonia ha fatto la partita che mi aspettavo, è stata ordinata, ci ha messo tutta la grinta possibile ma un grande aiuto è giunto proprio da Marcelloni & co.