Nessuno RossoBlù

C'è sconfitta e sconfitta


Non si può mai essere felici dopo una sconfitta. Non c'è allenatore che non sia d'accordo su questa teoria. Tuttavia ci sono sconfitte e sconfitte. Ci sono sconfitte umilianti, in cui praticamente non scendi in campo e giochi senza grinta; poi ci sono quelle sconfitte contro avversari sulla carta più forti, ma nelle quali lotti dal primo all'ultimo pallone, in cui dimostri di avere carattere e non ti fai prendere a pallonate. Ecco, Vtb-Pieralisi Pan di ieri pomeriggio rientra in questo ultimo gruppo, una partita che le rossoblù hanno perso per 3 a 0 ma non si sono mai fatte travolgere dalle padroni di casa. E dire che le jesine si erano presentate alla palestra "Lercaro" senza due titolari, Spicocchi e Cecconi, "vittime" del disastroso arbitraggio di Pieralisi-Mosaico Ravenna, quindi ci si poteva aspettare un brutto pomeriggio ed invece, la partita è stata meno scontata delle previsioni. Certo, ho avuto la sensazione che la Vtb abbia giocato un po' al gatto col topo, soprattutto nel secondo e terzo set, quando addirittura Marcelloni & co si erano anche portate in vantaggio almeno fino alla metà della frazione. Poi, quando si è entrati nella fase decisiva del set, Bologna ha fatto capire perché è prima e perché è imbattuta.
Ciò non deve sminuire la prestazione della Pieralisi, che non si è fatta intimorire, ha provato a rispondere colpo su colpo, trascinata da una eccezionale Martina Pirro, forse troppo sola per tentare di spaventare davvero la capolista. Il posticipo dell'ottava giornata di andata ha detto alcune cose sulle gerarchie rossoblù. Se era scontata la coppia di centrali, praticamente obbligata con Milletti e Marcelloni (e Benedetta Tarabelli portata in panchina), ed era altrettanto sicura la presenza di Glenda Girini - che sabato pomeriggio aveva giocato in serie D a Castelfidardo, perdendo per 3 a 0 - al posto di Cecconi, la sorpresa è stata vedere nel sestetto titolare Agnese Angeloni al posto di Sofia Cusma. La schiacciatrice abruzzese era stata una delle poche note liete del match col Mosaico, sempre subentrata in tutti e tre i set, e sempre capace di dare una scossa alla squadra.L'avversario non era sicuramente dei più semplici ma Agnese non ha brillato più di tanto, mettendo a referto appena due punti (un muro) e due errori in battuta. Chi invece, ha avuto un impatto devastante sulla partita è stata la sua sostituta, Sofia Cusma, che ha confermato la sua abilità in battuta. La triestina è stata spedita in campo nel secondo ed ha mandato letteralmente in tilt la ricezione bolognese, mettendo a referto ben tre ace ed un punto in attacco. Nel terzo Sofia è partita titolare, ha messo a segno un altro servizio vincente e due ottimi punti in attacco ma è stata sostituita proprio da Angeloni quando la Vtb aveva iniziato la sua rimonta. Forse proprio quella frazione è il grande rimpianto rossoblù, che Jesi aveva condotto nella prima parte; vincerlo forse non avrebbe cambiato il finale della gara ma avrebbe fatto crescere l'autostima di un gruppo fiaccato dalle sconfitte e da arbitraggi disastrosi. Come dicevo all'inizio non si può mai essere felici per una sconfitta, anche se giochi contro la prima in classifica, tuttavia alla "Lercaro" si è vista una Pieralisi viva e decisa lottare per la salvezza. Giocare con questo atteggiamento sabato, quando al PalaTriccoli arriverà il San Damaso Modena nel primo scontro salvezza di dicembre, significherebbe molto per la classifica e per il prosieguo del campionato. FORZA JESI!!! NRB.