Va sempre così. Uno fa un sacco di progetti, si tiene libero da impegni e puntualmente, tutto viene scombinato da eventi imprevisti ed imprevedibili. Questo è un po' quello che è capitato a me per Vtb-Pieralisi Pan. Avevo scritto tempo addietro che avevo deciso di non andare a Trevi, nonostante fosse la trasferta più vicina tra quelle non marchigiane, perché puntavo ad altro, perché volevo andare a vedere la partita delle rossoblù a Bologna alla fine di novembre. Mi ero fatto anche un piccolo programma della domenica, ricalcando un po' ciò che avevo fatto lo scorso anno quando mi ero recato alla fine di ottobre a Roma per vedermi Volleyrò-Pieralisi Pan. Quella volta avevo unito la pallavolo (ed i colori rossoblù) al turismo con tanto di capatina a Trastevere. La mia domenica bolognese si sarebbe divisa così: mattino da turista, pomeriggio spostamento a Borgo Panigale per la partita di Marcelloni & co. Avevo persino controllato come raggiungere la palestra "Lercaro" con i mezzi pubblici, essendo collocata nella profonda periferia del capoluogo emiliano. Però qualcosa nella mia ferma convinzione aveva già cominciato a scricchiolare.
Cambio di programma
Va sempre così. Uno fa un sacco di progetti, si tiene libero da impegni e puntualmente, tutto viene scombinato da eventi imprevisti ed imprevedibili. Questo è un po' quello che è capitato a me per Vtb-Pieralisi Pan. Avevo scritto tempo addietro che avevo deciso di non andare a Trevi, nonostante fosse la trasferta più vicina tra quelle non marchigiane, perché puntavo ad altro, perché volevo andare a vedere la partita delle rossoblù a Bologna alla fine di novembre. Mi ero fatto anche un piccolo programma della domenica, ricalcando un po' ciò che avevo fatto lo scorso anno quando mi ero recato alla fine di ottobre a Roma per vedermi Volleyrò-Pieralisi Pan. Quella volta avevo unito la pallavolo (ed i colori rossoblù) al turismo con tanto di capatina a Trastevere. La mia domenica bolognese si sarebbe divisa così: mattino da turista, pomeriggio spostamento a Borgo Panigale per la partita di Marcelloni & co. Avevo persino controllato come raggiungere la palestra "Lercaro" con i mezzi pubblici, essendo collocata nella profonda periferia del capoluogo emiliano. Però qualcosa nella mia ferma convinzione aveva già cominciato a scricchiolare.