Nessuno RossoBlù

Cambio di programma


Va sempre così. Uno fa un sacco di progetti, si tiene libero da impegni e puntualmente, tutto viene scombinato da eventi imprevisti ed imprevedibili. Questo è un po' quello che è capitato a me per Vtb-Pieralisi Pan. Avevo scritto tempo addietro che avevo deciso di non andare a Trevi, nonostante fosse la trasferta più vicina tra quelle non marchigiane, perché puntavo ad altro, perché volevo andare a vedere la partita delle rossoblù a Bologna alla fine di novembre. Mi ero fatto anche un piccolo programma della domenica, ricalcando un po' ciò che avevo fatto lo scorso anno quando mi ero recato alla fine di ottobre a Roma per vedermi Volleyrò-Pieralisi Pan. Quella volta avevo unito la pallavolo (ed i colori rossoblù) al turismo con tanto di capatina a Trastevere. La mia domenica bolognese si sarebbe divisa così: mattino da turista, pomeriggio spostamento a Borgo Panigale per la partita di Marcelloni & co. Avevo persino controllato come raggiungere la palestra "Lercaro" con i mezzi pubblici, essendo collocata nella profonda periferia del capoluogo emiliano. Però qualcosa nella mia ferma convinzione aveva già cominciato a scricchiolare.
Le ultime prove della Pieralisi non mi avevano convinto troppo; poca continuità con partite giocate a metà, alcuni set in modo spettacolare alternati ad altri davvero modesti. Poi è arrivata la partita tra le rossoblù ed il Mosaco Ravenna, che aveva confermato i miei timori: primo e quarto set disputati con grande energia, secondo e terzo davvero da dimenticare. I dubbi cominciavano a farsi sempre più largo ma proprio quella reazione, quasi rabbiosa, nel quarto parziale aveva mantenuto intatta la mia fiducia. Il colpo di grazia al mio progetto di una domenica in trasferta al seguito di Marcelloni & co lo ha dato chi non me lo sarei mai aspettato: il Giudice Sportivo, che ha squalificato per due giorante Martina Spicocchi e Benedetta Cecconi per le proteste nel dopo partita del match con il Mosaico. Mentre leggevo il comunicato della Fipav ho avuto un unico pensiero: addio trasferta di Bologna. "Se era difficile con Martina e Benedetta, figuriamoci senza di loro!". E così mi sono rassegnato a restare in casa. Non avrei accettato di farmi tutta quella strada per vedermi una "sveltina" da un'ora.Domenica alle 17.20 ero già davanti alla tv, collegato alla pagina YouTube della Vtb con sotto mano il taccuino e la penna, in attesa della diretta streaming. "Potevo essere lì" ho pensato quando è iniziata la diretta. In questi casi spero sempre che la Pieralisi faccia la partita della vita, per darmi una lezione e farmi capire che bisogna crederci sempre. Domenica le rossoblù non lo hanno fatto, hanno perso per 3 a 0 ma non è stata affatto la gara che mi ero immaginato, non c'è stata l'umiliazione da parte della capolista, anzi le prilline hanno gettato sul campo tutta la rabbia e la grinta che avevano, trascinate da una generosissima Martina Pirro ed una Sofia Cusma micidiale in battuta. Si sono portate addirittura in vantaggio nel terzo set costringendo il coach felsineo Zappaterra a chiamare due volte time-out (lo stesso allenatore a fine gara, ha parlato così: "Oggi abbiamo incontrato un avversario che non ha mai mollato").Inutile dire che più andava avanti la gara e più pensavo "Chissà come sarebbe finita con Martina e Benedetta?" senza nulla togliere a capitan Marcelloni e Glenda Girini, che hanno sostituito degnamente le titolari. Se il risultato non ha premiato le rossoblù, lo spirito però, è quello giusto, quello che deve avere una squadra in lotta per la salvezza. Adesso arrivano le partite da non fallire, quelle decisive col San Damaso al PalaTriccoli ed il derby della Vallesina a Moie. Io intanto, cercherò di organizzare la prima trasferta del 2023, quella a Modena del 7 gennaio...sempre che non ci sia un'altra signorina Marani a mettersi di mezzo. FORZA JESI!!! NRB.