"La partita? Ho davvero fatto fatica a tenere gli occhi aperti! Di una noia mortale, mica come quella del maschile della settimana scorsa, dove per poco non venivano alle mani!". Sabato pomeriggio mescolata tra gli spettatori del PalaTriccoli c'era pure una signora molto elegante, con gli occhiali e l'aria da professoressa della superiori. Non era una tifosa rossoblù e neppure una appassionata sostenitrice del San Damaso. Nulla di tutto questo. Era stata mandata dalla Federvolley per "osservare" l'operato degli arbitri Martini e Mastronicola, e delle due squadre, ultimo "omaggio" dell'oramai famosissimo match tra la Pieralisi Pan ed il Mosaico Ravenna, che tante polemiche aveva generato...oltre alla squalifica assurda di due giornate alle povere Benedetta Cecconi e Martina Spicocchi. A dire la verità non era molto difficile capire che l'algida signora fosse una osservatrice federale, perché era armata di blocco per scrivere e si era posizionata al centro del parterre, proprio dietro il tavolo dove c'è la ragazza che compila il referto elettronico, cioè un posto dove la partita si vede anche male. Finita la gara, nell'euforia per la vittoria, non ho resistito e ho attaccato bottone.
Osservati dagli osservatori federali
"La partita? Ho davvero fatto fatica a tenere gli occhi aperti! Di una noia mortale, mica come quella del maschile della settimana scorsa, dove per poco non venivano alle mani!". Sabato pomeriggio mescolata tra gli spettatori del PalaTriccoli c'era pure una signora molto elegante, con gli occhiali e l'aria da professoressa della superiori. Non era una tifosa rossoblù e neppure una appassionata sostenitrice del San Damaso. Nulla di tutto questo. Era stata mandata dalla Federvolley per "osservare" l'operato degli arbitri Martini e Mastronicola, e delle due squadre, ultimo "omaggio" dell'oramai famosissimo match tra la Pieralisi Pan ed il Mosaico Ravenna, che tante polemiche aveva generato...oltre alla squalifica assurda di due giornate alle povere Benedetta Cecconi e Martina Spicocchi. A dire la verità non era molto difficile capire che l'algida signora fosse una osservatrice federale, perché era armata di blocco per scrivere e si era posizionata al centro del parterre, proprio dietro il tavolo dove c'è la ragazza che compila il referto elettronico, cioè un posto dove la partita si vede anche male. Finita la gara, nell'euforia per la vittoria, non ho resistito e ho attaccato bottone.