C'era di tutto per essere preoccupati, a partire dalla sosta, arrivata proprio nel momento migliore della Pieralisi Pan, reduce da tre vittorie consecutive; poi l'avversario, il Volley Modena, una squadra davvero tosta e per nulla scarsa come il terz'ultimo posto poteva far pensare; infine, gli acciacchi di qualche giocatrice, Ilenia Peretti in primis, costretta a combattere con una spalla malconcia, che già gli aveva fatto vedere le stelle contro Imola. Insomma, con queste premesse c'era davvero da stare poco allegri in vista della prima trasferta sulla via Emilia della stagione, oltre che la prima del 2023. Ed invece, le rossoblù hanno ricominciato da dove avevano finito, anzi se possibile hanno anche fatto meglio del match con la Csi Clai, sfoderando una prestazione di grande solidità nei fondamentali di difesa (ma non è una novità) e soprattutto in ricezione, specialità dove si era ballato un po' troppo nelle ultime uscite. Cecconi, Angeloni e Paolucci hanno vanificato lo sforzo del Volley Modena, che fin dai primi scambi ha spinto fortissimo sul servizio, anche con alcune giocatrici dalla battuta in salto. Tutto inutile, perché le prilline nei primi due set hanno mantenuto un livello di efficienza incredibile.
Un gran bello spettacolo
C'era di tutto per essere preoccupati, a partire dalla sosta, arrivata proprio nel momento migliore della Pieralisi Pan, reduce da tre vittorie consecutive; poi l'avversario, il Volley Modena, una squadra davvero tosta e per nulla scarsa come il terz'ultimo posto poteva far pensare; infine, gli acciacchi di qualche giocatrice, Ilenia Peretti in primis, costretta a combattere con una spalla malconcia, che già gli aveva fatto vedere le stelle contro Imola. Insomma, con queste premesse c'era davvero da stare poco allegri in vista della prima trasferta sulla via Emilia della stagione, oltre che la prima del 2023. Ed invece, le rossoblù hanno ricominciato da dove avevano finito, anzi se possibile hanno anche fatto meglio del match con la Csi Clai, sfoderando una prestazione di grande solidità nei fondamentali di difesa (ma non è una novità) e soprattutto in ricezione, specialità dove si era ballato un po' troppo nelle ultime uscite. Cecconi, Angeloni e Paolucci hanno vanificato lo sforzo del Volley Modena, che fin dai primi scambi ha spinto fortissimo sul servizio, anche con alcune giocatrici dalla battuta in salto. Tutto inutile, perché le prilline nei primi due set hanno mantenuto un livello di efficienza incredibile.