Nessuno RossoBlù

10 euro per la salvezza


E' proprio vero che viaggiando si imparano sempre cose nuove. Anche quando di mezzo c'è la Pieralisi Pan. Io per esempio, non ero mai stato a Modena, così la trasferta di sabato scorso è stata utile per scoprire una delle capitali italiane della pallavolo e della cucina. Era da tempo che pensavo a questo viaggio, più o meno da quando era saltata la mia domenica bolognese a fine novembre per vedere le rossoblù in casa della capolista Vtb; allora, avevo rinunciato perché il confronto, senza Spicocchi e Cecconi squalificate, sarebbe stato impari ed infatti, così era stato. Mentre guardavo la partita su YouTube mi ero ripromesso di fare una trasferta "seria" (in realtà sono stato a Corridonia e Moie ma quelle le considero il "minimo sindacale" per un tifoso) il prima possibile e la scelta era caduta proprio sulla prima gara del 2023, sulla partita in casa del Volley Modena, concorrente diretta per la salvezza. Visto l'orario della gara, si doveva giocare alle 20.30, ho deciso di fare le cose in grande, trascorrendo anche la domenica a Modena, per gustarmi meglio la città e le sue bellezze. Così poco dopo Natale ho comprato i biglietti dei treni ed ho prenotato l'albergo, tutto soddisfatto ed ansioso di vivere questa esperienza. Anzi, sarebbe più giusto parlare di avventura. 
Già, perché da quel momento è accaduto di tutto. A complicare il mio week-end modenese ha iniziato proprio il Volley Modena, che nella serata di mercoledì 4 gennaio (cioé tre giorni prima del match) ha cambiato la sede, spostando la gara dalla centralissima palestra "Guarini", vicina al mio alberto, alla "Comunale Villanova" situata a Villanova, un quartiere a nord della città, sperduto nella campagna emiliana e difficilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Anche l'orario è cambiato, dalle 20.30 alle 21. Un vero dramma, che tuttavia non mi ha demoralizzato: ero deciso più che mai ad andare a vedere la partita. Sabato pomeriggio sono partito con il treno da Ancona ed alle 18 circa ero a Modena; via in albergo a sistemare le valige ed ho avuto anche il tempo per un rapido giro in centro prima di dirigermi verso Villanova. Già, ma come ci si arriva a Villanova? In treno. Ho preso il regionale per Carpi ed alla prima fermata sono sceso alla stazione "Quattro Ville", poi cinque minuti a piedi fino alla palestra. In totale dieci minuti.La sorpresa più grande però, l'ho trovata all'ingresso della "Comunale Villanova": biglietto d'ingresso dieci euro! Da quando seguo la Pieralisi tra serie B e C mi era capitato una sola volta di pagare, ad Imola nei play-off promozione del 2018; alla "Ruscello" sborsai cinque euro e mi sembrò già tanto, figuriamoci stavolta. Certo, la partita è stata di altissimo livello, le due squadre hanno offerto un bellissimo spettacolo ed alla fine, le rossoblù hanno pure vinto però...dieci euro per una partita di B1 mi sembra un'esagerazione. Manco fosse il PalaPanini... Conserverò questo biglietto, con la speranza che sia il biglietto per la salvezza. Una volta dentro c'erano gli Irriducibili Jesini capitanati da Tiziano, con Graziano, Alessandro detto anche "signor Paolucci" e Giacomo Pachiega (a dire il vero questi due sono spariti per tutto il secondo set...). Tutti molto sorpresi di vedermi. La gara è stata avvincente, soprattutto nel terzo set, forse il più emozionante per via della partenza lenta di Marcelloni & co; sotto 16-10 non si sono demoralizzate, hanno rimontato e vinto, come aveva previsto il buon Giacomo.Scambiate quattro chiacchiere con coach Luciano e con lo staff, mentre loro se ne tornavano a Jesi in pullman io ho dovuto chiamare un taxi per tornare a Modena, perché a quell'ora - erano più o meno le 23 - non c'erano altri mezzi di trasporto. Domenica ho fatto un po' il turista nonostante la giornata invernale. Il duomo, la famosa Ghirlandina, il palazzo ducale, il parco Novisad, dove si teneva il "Pavarotti & Friends" ed una trattoria per mangiare tortellini fatti a mano. Magari con il sole ed una temperatura più gradevole sarebbe stato tutto più divertente, chissà che il prossimo 1° aprile quando la Pieralisi tornerà a Modena per sfidare il San Damaso, non tornerò anche io. Per ora, meglio pensare a Campagnola Emilia, che sabato sera aveva mandato una delegazione composta dal coach, dall'addetto stampa e da un dirigente, per studiare le rossoblù. Per quanto riguarda le mie prossime trasferte, Altino del 18 febbraio me la guarderò da casa ma ho già cerchiato quella domenicale del 5 marzo a Cesena, sicuramente più agevole di Modena. FORZA JESI!!! NRB.