Non me lo ero immaginato così il ritorno in campo della Pieralisi Pan dopo le tre settimane di pausa. Certo, ero consapevole che dall'altra parte della rete c'era un osso molto duro, la Libertas Forlì, che avevo osservato a causa del leggero attacco influenzale, nel turno precedente contro Campagnola Emilia in diretta streaming; avevo visto che le ragazze allenate da coach Luigi Morolli erano una formazione tosta, che ha nel fondamentale della difesa una delle loro armi migliori. Mi ero convinto che per strappare una vittoria sarebbe servita la miglior versione delle rossoblù, tipo quella ammirata contro Imola o in casa del Volley Modena. Però, sotto sotto ero anche convinto che Marcelloni & co il successo, magari sofferto, lo avrebbero strappato per continuare a salire verso le zone più nobili della classifica. E l'avvio del match mi aveva tranquillizzato su due fronti: Forlì non sembrava la squadra "aspirapolvere" di sette giorni prima e soprattutto, le jesine non sembravano soffrire troppo le tre settimane senza partite ufficiali. La Pieralisi sembrava davvero in palla, con Martina Pirro scatenata in attacco e Paolucci implacabile a muro.
Che partita, Talita e Martina!
Non me lo ero immaginato così il ritorno in campo della Pieralisi Pan dopo le tre settimane di pausa. Certo, ero consapevole che dall'altra parte della rete c'era un osso molto duro, la Libertas Forlì, che avevo osservato a causa del leggero attacco influenzale, nel turno precedente contro Campagnola Emilia in diretta streaming; avevo visto che le ragazze allenate da coach Luigi Morolli erano una formazione tosta, che ha nel fondamentale della difesa una delle loro armi migliori. Mi ero convinto che per strappare una vittoria sarebbe servita la miglior versione delle rossoblù, tipo quella ammirata contro Imola o in casa del Volley Modena. Però, sotto sotto ero anche convinto che Marcelloni & co il successo, magari sofferto, lo avrebbero strappato per continuare a salire verso le zone più nobili della classifica. E l'avvio del match mi aveva tranquillizzato su due fronti: Forlì non sembrava la squadra "aspirapolvere" di sette giorni prima e soprattutto, le jesine non sembravano soffrire troppo le tre settimane senza partite ufficiali. La Pieralisi sembrava davvero in palla, con Martina Pirro scatenata in attacco e Paolucci implacabile a muro.