Nessuno RossoBlù

Che partita, Talita e Martina!


Non me lo ero immaginato così il ritorno in campo della Pieralisi Pan dopo le tre settimane di pausa. Certo, ero consapevole che dall'altra parte della rete c'era un osso molto duro, la Libertas Forlì, che avevo osservato a causa del leggero attacco influenzale, nel turno precedente contro Campagnola Emilia in diretta streaming; avevo visto che le ragazze allenate da coach Luigi Morolli erano una formazione tosta, che ha nel fondamentale della difesa una delle loro armi migliori. Mi ero convinto che per strappare una vittoria sarebbe servita la miglior versione delle rossoblù, tipo quella ammirata contro Imola o in casa del Volley Modena. Però, sotto sotto ero anche convinto che Marcelloni & co il successo, magari sofferto, lo avrebbero strappato per continuare a salire verso le zone più nobili della classifica. E l'avvio del match mi aveva tranquillizzato su due fronti: Forlì non sembrava la squadra "aspirapolvere" di sette giorni prima e soprattutto, le jesine non sembravano soffrire troppo le tre settimane senza partite ufficiali. La Pieralisi sembrava davvero in palla, con Martina Pirro scatenata in attacco e Paolucci implacabile a muro. 
Quel primo set vinto anche troppo facilmente 25-13 mi ha convinto (e forse, ha convinto anche le rossoblù) che sarebbe stato un sabato pomeriggio rilassato, senza particolari affanni. La Libertas ovviamente, non poteva essere quella del primo set ed infatti, dal secondo set ha iniziato a mettere in mostra quella difesa che mi aveva stupito contro la Osgb; in particolare il libero Gregori ha fatto una partita sensazionale, ha preso anche gli sputi. Mentre Forlì cresceva, la Pieralisi si è incartata, innervosita dalla super performance della difesa avversaria. A pagare di più questa situazione sono stati gli attaccanti, con Erica addirittura incapace di mettere a referto un solo punto nel secondo set. In quel momento di difficoltà, la "Divina" Peretti si è affidata a Talita Milletti e Martina Spicocchi, che non hanno tradito. Le due centrali rossoblù nel corso della partita hanno dato dimostrazione di grande versatilità, di essere giocatrici presenti in diversi fondamentali, e soprattutto di essere le ultime a volersi arrendere ad un destino, che ad un certo punto (più o meno, da metà quarto set) sembrava inevitabile: la vittoria di Forlì al tie break. In particolare mi ha stupito la grande crescita, anche a livello di personalità di Talita Miletti, una che spesso - anche per il tipo di ruolo - si vede poco nello score finale e nella partita. Lei ha vissuto fin qui una stagione con diversi alti e bassi. Contro Forlì la centralona jesina si è fatta sentire in attacco, mettendo a terra non solo la classica veloce ma addirittura una fast, solitamente pezzo forte della sua collega Spicocchi. Non solo attacco ma anche a muro, il fondamentale in cui la Pieralisi ha brillato di più totalizzando ben 18 muri. Lì Talita se possibile, ha lavorato ancora meglio. Io ne ho contati quattro, mentre tre ne ha messi a referto Spicocchi. La giocatrice di San Benedetto del Tronto è forse, quella che ha lottato di più, che proprio non ci stava a perdere. L'ho vista nel tie break, la sua sofferenza in panchina per il giro dietro, di come incitava le compagne anche durante i time-out. Alla fine l'ottima prestazione di Talita e Martina non è bastata per allungare la striscia di vittoria a sei, le rossoblù si sono dovuto accontentare di un solo punto. Coach Luciano però, adesso sa di poter contare su due centrali di identico livello e capaci di incidere nell'arco di una gara. FORZA JESI!!! NRB.