Non c'è niente da fare, più ripenso alla partita della Pieralisi Pan ad Altino, e più sono diviso tra due sentimenti, quello ovvio del rimpianto per quel secondo set che sembrava vinto ed invece, è sfumato proprio all'ultima curva (anzi, sarebbe il caso di dire...all'ultimo punto); e la convinzione che le rossoblù sono sulla buona strada, che quei primi due set giocati alla palestra "Silvestrina", dove hanno tenuto testa alla seconda forza del girone, possono rappresentare un punto di partenza per questa seconda parte del campionato. Per il momento però, prevale di più il senso di rimpianto, perché lo 0-2 era davvero lì ad un passo, come il punto (poi non si sa come sarebbe andata a finire...) che sarebbe stato utilissimo sia per la classifica, tornata improvvisamente a farsi pericolosa, sia per il morale del gruppo che aveva davvero giocato fino al 20-24 del secondo set una gara impeccabile per applicazione e attenzione, con una battuta efficace ed un muro presente. Al resto ha pensato la regia di Peretti, che ha distrubuito il gioco a seconda dei momenti. Tutto questo almeno fino al 20-24. Lì è cominciata un'altra partita e purtroppo per le jesine, non è stata affatto piacevole.
Il set dei rimpianti
Non c'è niente da fare, più ripenso alla partita della Pieralisi Pan ad Altino, e più sono diviso tra due sentimenti, quello ovvio del rimpianto per quel secondo set che sembrava vinto ed invece, è sfumato proprio all'ultima curva (anzi, sarebbe il caso di dire...all'ultimo punto); e la convinzione che le rossoblù sono sulla buona strada, che quei primi due set giocati alla palestra "Silvestrina", dove hanno tenuto testa alla seconda forza del girone, possono rappresentare un punto di partenza per questa seconda parte del campionato. Per il momento però, prevale di più il senso di rimpianto, perché lo 0-2 era davvero lì ad un passo, come il punto (poi non si sa come sarebbe andata a finire...) che sarebbe stato utilissimo sia per la classifica, tornata improvvisamente a farsi pericolosa, sia per il morale del gruppo che aveva davvero giocato fino al 20-24 del secondo set una gara impeccabile per applicazione e attenzione, con una battuta efficace ed un muro presente. Al resto ha pensato la regia di Peretti, che ha distrubuito il gioco a seconda dei momenti. Tutto questo almeno fino al 20-24. Lì è cominciata un'altra partita e purtroppo per le jesine, non è stata affatto piacevole.