Nessuno RossoBlù

Una vittoria per i play-off


C'era stato tutto il casino della gara di andata. C'erano state le polemiche, i comunicati stampa di una parte e dell'altra, c'era stata pure la sentenza del Giudice Sportivo, la vittoria a tavolino, i punti tolti ed addirittura una multa. Tutto questo ed altro ancora era stata Pieralisi Pan-Cesena del campionato 2021, quello disputato nel bel mezzo della pandemia da Covid-19. Si sarebbe dovuta giocare sabato 20 febbraio alla "Carbonari", a porte chiuse come tutte le gare di quella annata ma le ospiti non si presentarono per una positività al virus riscontrata poco prima della partenza per Jesi. Le romagnole chiesero al club di via Ancona di rinviare il match ricevendo un no. Così quel sabato pomeriggio le rossoblù e gli arbitri restarono in attesa delle avversarie, che ovviamente non arrivarono. Fu il caos, che la Federvolley risolse in maniera salomonica: alla Pieralisi la vittoria a tavolino, a Cesena vennero restituiti i punti e i soldi inizialmente tolti. Tutta questa vicenda però, caricò ancor di più la gara di ritorno, riprogrammata in un mercoledì di fine aprile (si sarebbe dovuta giocare a fine marzo) a causa dei tanti recuperi generati dai contagi da Covid-19.
A manifestare il senso di rivalsa del Volley Club fu la schiacciatrice Federica Polletta alla vigilia della gara: "Da parte nostra c'è tanta voglia di riscattarci dopo la sconfitta a tavolino dell'andata. A prescindere da qualunque sentimento rispetto alla vicenda, i risultati è bello sudarseli sul campo". Ma Cesena-Pieralisi non era solo un regolamento di conti; ci si giocava la qualificazione ai play-off, introdotti in corsa dalla Fipav per "accorciare" un torneo diventato improvvisamente troppo lungo per le difficoltà della pandemia. Una vittoria delle jesine, avanti di quattro punti sulle romagnole (che dovevano però, recuperare un'altra partita contro Imola), avrebbe chiuso i giochi. Un successo delle bianco-nere avrebbe costretto le rossoblù a tifare per la Csi Clai nell'ultimo recupero. Finì 3 a 0 per Marcelloni & co al termine di una partita tiratissima, combattuta e per nulla semplice: 25-27, 23-25, 21-25 i parziali dei tre set. Con questa eccellente prestazione le rossoblù spazzarono via ogni tipo di polemica. Al Carisport coach Luciano diede fiducia al sestetto che aveva battuto Filottrano pochi giorni prima, lo stesso sestetto che avrebbe poi affrontato l'Altino di Martina Spicocchi e Francesca Antonietta Saveriano nei quarti dei play-off: Angelini in palleggio, Gasparroni nel ruolo di opposto, Canuti e Pomili al centro, Giombini e Paolucci schiacciatrici, Cecconi libero.Questa non era la formazione che aveva iniziato il campionato, ad Imola a gennaio. Quella domenica pomeriggio alla palestra "Cavina" la Pieralisi si presentò con Pomili opposto, Marcelloni al centro, Giombini e Paolucci in banda; poi le vicende di quella strana stagione, con contagi, infortuni e scelte tecniche differenti, portarono l'allenatore di Sassoferrato a virare su quell'assetto, più equilibrato e vincente, come dimostrò la strepitosa partita del Carisport. A fare la differenza fu la condizione fisica delle jesine, nuovamente brillanti dopo i recuperi con Imola e Clementina 2020 finiti in affanno. In campo Laura Canuti offrì una nuova performance devastante, con 16 punti messi a referto, tanto da risultare la miglior realizzatrice, cosa insolita per una centrale. Una battuta efficace (con ben nove ace) fu l'altro fattore che portò la Pieralisi alla sua vittoria più bella e più importante di quella stagione, una vittoria che le garantì il quarto posto, l'ultimo utile per entrare al gran ballo dei play-off promozione. La vittoria esterna delle prilline rese inutile il successo di Cesena nel derby con Imola. Anche la scorsa settimana la Angelini ha vinto il derby con Imola, spero proprio che le resti oggi come allora, una magra soddisfazione. FORZA JESI!!! NRB.