E' il mio incubo da lunedì, cioè da quando ho cominciato a pensare alla trasferta della Pieralisi Pan a Ravenna contro il Mosaico. E' un incubo che ha un nome ed un cognome, che una statura ed anche un volto: si chiama Serena Ortolani, opposto di 187 centimetri ingaggiata dal club romagnolo ad inizio febbraio per mettere in cassaforte il terzo posto, l'ultimo utile per i play-off promozione. Chissà se lo è anche per coach Luciano e per il suo staff tecnico? Magari per loro non è un incubo, però la signora Mazzanti di sicuro è un grosso problema per le rossoblù. Lo sarà sabato e lo è stato in passato, quando la categoria era la serie A1 e sulle maglie delle jesine c'era lo sponsor Monte Schiavo Banca Marche. L'ex opposto della nazionale ha sfidato le prilline con tre maglie, principalmente con quella di Bergamo ma anche con quella di Piacenza per appena una gara e con quella di Busto Arsizio nella stagione 2007/08. Con la Foppa gli è quasi sempre andata bene ma ha anche trovato chi gli ha dato filo da torcere, come due ex Olimpia Teodora, come Simona Rinieri ed Heather Bown, più di una volta capaci di sbarrargli la strada a muro, così come Raffaella Calloni, altra "santa muratrice" rossoblù. (foto Fiorenzo Galbiati x LVF).
L'incubo Serena Ortolani
E' il mio incubo da lunedì, cioè da quando ho cominciato a pensare alla trasferta della Pieralisi Pan a Ravenna contro il Mosaico. E' un incubo che ha un nome ed un cognome, che una statura ed anche un volto: si chiama Serena Ortolani, opposto di 187 centimetri ingaggiata dal club romagnolo ad inizio febbraio per mettere in cassaforte il terzo posto, l'ultimo utile per i play-off promozione. Chissà se lo è anche per coach Luciano e per il suo staff tecnico? Magari per loro non è un incubo, però la signora Mazzanti di sicuro è un grosso problema per le rossoblù. Lo sarà sabato e lo è stato in passato, quando la categoria era la serie A1 e sulle maglie delle jesine c'era lo sponsor Monte Schiavo Banca Marche. L'ex opposto della nazionale ha sfidato le prilline con tre maglie, principalmente con quella di Bergamo ma anche con quella di Piacenza per appena una gara e con quella di Busto Arsizio nella stagione 2007/08. Con la Foppa gli è quasi sempre andata bene ma ha anche trovato chi gli ha dato filo da torcere, come due ex Olimpia Teodora, come Simona Rinieri ed Heather Bown, più di una volta capaci di sbarrargli la strada a muro, così come Raffaella Calloni, altra "santa muratrice" rossoblù. (foto Fiorenzo Galbiati x LVF).