E' davvero difficile raccontare Pieralisi Pan-Volley Modena, ultima gara casalinga delle rossoblù nella stagione regolare, senza menzionare neppure minimamente quando accaduto sabato pomeriggio tra Corridonia e Bologna. Un po' perché il match con le gialloblù è stato poco più che un allenamento per due set, un po' perché dal risultato del PalaMattei dipendeva il destino delle rossoblù, ora costrette a giocarsi la salvezza a Campagnola Emilia, contro una direttissima rivale. A ben vedere il rischio della partita con le modenesi era proprio quello di sottovalutarle, di pensare troppo alla Corplast ed essere poco concentrate sul proprio impegno, che andava comunque vinto senza soffrire. E per due set non c'è stata letteralmente partita, troppo ampio il divario e troppo diverse le motivazioni delle due squadre per immaginare un finale diverso dal 3 a 0. E dire che la Pieralisi si era presentata a questa gara senza Agnese Pepa, messa fuori gioco da un infortunio alla caviglia rimediato in settimana durante un allenamento. Al posto della giovane regista coach Luciano ha chiamato per la panchina, una giocatrice ancora più giovane di Agnese, che è del 2006: Giorgia Andreoli, classe 2007, palleggiatrice dell'under 16, della Prima Divisione e "collega" di Pepa in serie D.
Motivazioni diverse
E' davvero difficile raccontare Pieralisi Pan-Volley Modena, ultima gara casalinga delle rossoblù nella stagione regolare, senza menzionare neppure minimamente quando accaduto sabato pomeriggio tra Corridonia e Bologna. Un po' perché il match con le gialloblù è stato poco più che un allenamento per due set, un po' perché dal risultato del PalaMattei dipendeva il destino delle rossoblù, ora costrette a giocarsi la salvezza a Campagnola Emilia, contro una direttissima rivale. A ben vedere il rischio della partita con le modenesi era proprio quello di sottovalutarle, di pensare troppo alla Corplast ed essere poco concentrate sul proprio impegno, che andava comunque vinto senza soffrire. E per due set non c'è stata letteralmente partita, troppo ampio il divario e troppo diverse le motivazioni delle due squadre per immaginare un finale diverso dal 3 a 0. E dire che la Pieralisi si era presentata a questa gara senza Agnese Pepa, messa fuori gioco da un infortunio alla caviglia rimediato in settimana durante un allenamento. Al posto della giovane regista coach Luciano ha chiamato per la panchina, una giocatrice ancora più giovane di Agnese, che è del 2006: Giorgia Andreoli, classe 2007, palleggiatrice dell'under 16, della Prima Divisione e "collega" di Pepa in serie D.