Il 6 maggio non tradisce mai. La data più iconica della storia rossoblù - quella della storica promozione in A1, della prima vittoria in campionato con Bergamo (dopo oltre venti sconfitte) ed anche dell'ultima partita in A1 prima della Decisone - non poteva regalarmi un finale di campionato banale, di quelli da dimenticare tra un mese. No, il 6 maggio richiedeva qualcosa di incredibile e di emozionante. E così è stato: uno scontro diretto, una partita da dentro o fuori, come una gara dei play-off o dei play-out, visto che si sta parlando della lotta per la salvezza. E pazienza se la gioia è arrivata per le sconfitte altrui...una salvezza va sempre festeggiata, in qualunque modo! A ben vedere proprio la clamorosa vittoria di Corridonia su Bologna ha cambiato le carte in tavola: senza quel risultato inaspettato, le rossoblù sarebbero andate a Campagnola già con la testa sulla spiaggia o in montagna...ed il 6 maggio sarebbe trascorso senza scossoni, come un giorno qualunque. Ma il 6 maggio non può essere un giorno qualunque per i colori rossoblù. Mai. Mentre viaggiavo in perfetta solitudine verso Campagnola ho pensato spesso a quelle giornate indimenticabili della storia rossoblù. Che ricordi!
Il 6 maggio porta bene
Il 6 maggio non tradisce mai. La data più iconica della storia rossoblù - quella della storica promozione in A1, della prima vittoria in campionato con Bergamo (dopo oltre venti sconfitte) ed anche dell'ultima partita in A1 prima della Decisone - non poteva regalarmi un finale di campionato banale, di quelli da dimenticare tra un mese. No, il 6 maggio richiedeva qualcosa di incredibile e di emozionante. E così è stato: uno scontro diretto, una partita da dentro o fuori, come una gara dei play-off o dei play-out, visto che si sta parlando della lotta per la salvezza. E pazienza se la gioia è arrivata per le sconfitte altrui...una salvezza va sempre festeggiata, in qualunque modo! A ben vedere proprio la clamorosa vittoria di Corridonia su Bologna ha cambiato le carte in tavola: senza quel risultato inaspettato, le rossoblù sarebbero andate a Campagnola già con la testa sulla spiaggia o in montagna...ed il 6 maggio sarebbe trascorso senza scossoni, come un giorno qualunque. Ma il 6 maggio non può essere un giorno qualunque per i colori rossoblù. Mai. Mentre viaggiavo in perfetta solitudine verso Campagnola ho pensato spesso a quelle giornate indimenticabili della storia rossoblù. Che ricordi!