Nessuno RossoBlù

Buon compleanno Nessuno Rossoblù!!!


Certe volte ci penso: ma quel 4 giugno di dodici anni fa non era meglio se andavo al mare? Non era meglio prendere il sole sulla spiaggia di Senigallia anziché aprire un blog (e già questa sarebbe una mossa da stupidi) e per di più sulla Monte Schiavo, su una società che si era da poco autoretrocessa in B2 dopo le finali scudetto in A1? Confesso che sono domande che nella giornata odierna, mi pongo anche io, soprattutto sul senso di tutto questo, se la fatica che faccio - e non mi riferisco tanto all'andare a vedere le partite, quanto scrivere su questo inutile spazio - serve a qualcosa. Oggi 4 giugno infatti, questo infelice blog spegne le candeline, siamo arrivati addirittura a dodici anni di onorato servizio, quasi sempre al seguito delle rossoblù. Era infatti, il 4 giugno 2011 quando preso dallo sconforto per la Decisione, decidevo di aprire il blog; poi nell'estate del 2017 sarebbe arrivata pure la pagina Facebook collegata ma lì le cose erano già cambiate almeno per me.
La verità è che questo blog, che Nessuno Rossoblù, è stato ed è lo specchio della mia storia con le prilline soprattutto da quel lontanissimo 30 giugno 2010, giorno della Decisione, quando io e tutti quelli che tifavano Monte Schiavo scoprimmo che Jesi non era più sulla cartina geografica della pallavolo femminile di vertice; al suo posto c'era Conegliano (non l'attuale Imoco ma la meno nobile Spes, poi scomparsa a sua volta per debiti). Un anno dopo nasceva questo spazio ma per molto tempo ho scritto più di altro che di volley colorato di rossoblù, giusto i risultati e le classifiche perché anche io non andavo a vedere la squadra. La delusione per la Decisione era ancora troppo forte, come quando uno viene mollato dalla propria fidanzata e non vuole assolumente più rivederla, anche se nel profondo del suo cuore sa benissimo di amarla ancora. Per me i primi anni dopo il 2010 sono stati proprio così, un esilio volontario dalla "Carbonari". Cosa mi ha riavvinato alle prilline? Non saprei dirlo, forse semplicemente cominciavo a sentire la mancanza di una compagnia che per oltre venti anni aveva animato i miei fine settimana invernali.  La sofferta salvezza del 2013 con il tie break vinto alla "Carbonari" contro Recanati di un giovanissimo Luca Paniconi all'ultima giornata credo sia stato il punto di svolta. Certo, poi ci sono state la retrocessione in C dell'anno successivo e la retrocessione in D sfiorata nel 2015, due colpi che potevano spingermi lontano come accaduto a tanti altri. Per fortuna c'è stata la promozione in B2 nel 2016, con la grande festa a Monte San Giusto, che mi ha riconciliato con il volley e con le prilline. Da lì...è stata tutta discesa fino all'attuale stagione 2022/23 da poco conclusa. Da lì è cambiato il mio modo di seguire la squadra o forse, sarebbe più giusto dire che sono tornato a seguirla come un tempo, quando la categoria era la serie A1 e le ragazze che indossavano la maglia rossoblù si chiamavano Togut, Lo Bianco, Leggeri, Rinieri, Kilic e Bown giusto per citare le più famose. E così sono tornato a girare per le palestre ed i palazzetti del centro Italia, ho raggiunto luoghi che non pensavo sinceramente di visitare col volley, tutto per una passione.Qualcuno dice che sto perdendo tempo, che andare dietro alle prilline e ad una società ingrata e meschina come la Pieralisi Volley, è inutile, che sarebbe meglio buttarsi sulla Clementina 2020, dove tutti sono bravi, dove tutti sono buoni e dove c'è gente che capisce di pallavolo. Ma sarebbe tradire me stesso e non me la sento. Dico sempre che questo che va ad iniziare è l'ultimo anno di vita di Nessuno Rossoblù, perché comincio ad avvertire la fatica di questo impegno ma sono sicuro che quando sarà luglio ed uscirà il calendario del campionato di B1, tornerà l'entusiasmo di sempre ed aspetterò con impazienza l'inizio della stagione. Per i prossimi dodici mesi non posso promettere grandi cose, non vi aspettate analisi serie o commenti impeccabili, no quello lo lascio fare a quelli bravi, buoni e competenti di pallavolo. Una cosa però, la posso promettere: che tutto quello che scriverò, lo scriverò con passione per i colori rossoblù. TANTI AUGURI NRB!!!