Nove mesi di chiacchiere, di post, di riflessioni, di stupidaggini, di mvp, di partite viste live, di altre - a dire il vero poche - in streaming, di viaggi, di interviste, di gioie e di dolori. La mia stagione 2022/23 al seguito della Pieralisi Pan è stata tutto questo ed altro ancora, la mia stagione 2022/23 colorata di rossoblù si conclude ufficialmente qui, con questo post che vuole essere una sorta di ringraziamento a tutti quelli che in questo lungo percorso hanno condiviso con me un pezzo di strada. Sto parlando delle giocatrici e di coach Luciano, sempre disponibili ad essere "disturbati" al termine delle partite (soprattutto il tecnico, che interpellavo soprattutto nelle sconfitte...) per le mie sgangherate interviste, ma anche di tutti i componenti dello staff da Betta a Tommy fino a Fiorenzo. Una parte importante di questa avventura però, ce l'hanno avuta Roberto e Marco, miei vicini di posto, che mi hanno sopportato nelle gare al PalaTriccoli. E come potrei dimenticare il mitico Tiziano, il punto di riferimento del mondo rossoblù? Non importava se la Pieralisi giocava in casa o fuori, lui c'era sempre ed è stato bello trascorrere uno accanto all'altro quell'ultimo set a Campagnola, quando la salvezza era oramai ufficiale. Abbiamo pensato entrambi ad un altro 6 maggio, altrettanto storico e fortunato: quello del 2001 quando la Vini Monte Schiavo salì in A1.
Titoli di coda di una stagione...guardando già alla prossima
Nove mesi di chiacchiere, di post, di riflessioni, di stupidaggini, di mvp, di partite viste live, di altre - a dire il vero poche - in streaming, di viaggi, di interviste, di gioie e di dolori. La mia stagione 2022/23 al seguito della Pieralisi Pan è stata tutto questo ed altro ancora, la mia stagione 2022/23 colorata di rossoblù si conclude ufficialmente qui, con questo post che vuole essere una sorta di ringraziamento a tutti quelli che in questo lungo percorso hanno condiviso con me un pezzo di strada. Sto parlando delle giocatrici e di coach Luciano, sempre disponibili ad essere "disturbati" al termine delle partite (soprattutto il tecnico, che interpellavo soprattutto nelle sconfitte...) per le mie sgangherate interviste, ma anche di tutti i componenti dello staff da Betta a Tommy fino a Fiorenzo. Una parte importante di questa avventura però, ce l'hanno avuta Roberto e Marco, miei vicini di posto, che mi hanno sopportato nelle gare al PalaTriccoli. E come potrei dimenticare il mitico Tiziano, il punto di riferimento del mondo rossoblù? Non importava se la Pieralisi giocava in casa o fuori, lui c'era sempre ed è stato bello trascorrere uno accanto all'altro quell'ultimo set a Campagnola, quando la salvezza era oramai ufficiale. Abbiamo pensato entrambi ad un altro 6 maggio, altrettanto storico e fortunato: quello del 2001 quando la Vini Monte Schiavo salì in A1.