Nessuno RossoBlù

Il grande colpo rossoblù


C'è un poster nella mia camera. C'è una ragazza alta, bionda con i capelli ricci, la maglia rossoblù con il numero due; è pronta a battere in salto uno dei suoi potentissimi servizi, come potentissimi erano i suoi attacchi, che spesso hanno risolto i problemi della Pieralisi nella stagione 2017/18. La ragazza in questione è Valeria Tallevi, soprannominata "Valeriana" per quella sua aria sempre distaccata e tranquilla, due atteggiamenti che non aveva certo in campo, dove si trasformava e diventava lo spauracchio delle difese avversarie. Valeriana ci ha messo pochissimo ad entrare nel mio cuore e nel ristretto gruppo delle "Pupille rossoblù". Guardandola giocare, guardandola anche sbattersi in ricezione per dare più equilibrio alla squadra, guardandola attaccare a quelle altezze e con quella potenza, mi ha fatto tornare indietro nel tempo all'epoca gloriosa della serie A1, quando sulla maglia jesina c'era il mitico sponsor Monte Schiavo e nel suo ruolo giocava gente come Elisa Togut, Manon Flier ed addirittura Liuba Sokolova. Dall'addio di Valeriana sono passati oramai cinque anni ed in tutto questo tempo in casa Pieralisi, la casella dell'opposto è stata quella più tormentata con continui cambi di giocatrici. Almeno fino a lunedì scorso. Almeno fino all'annuncio di Sofia Moretto (nella foto facebook.com/CsiClai, contro il muro jesino). 
L'opposto torinese è il grande Colpo dell'estate rossoblù, è la giocatrice che con la sua classe e la sua esperienza può davvero far fare il salto di qualità alla Pieralisi, stanca di lottare nei bassifondi della classifica e smaniosa di sognare in grande, di sgomitare per obiettivi prestigiosi come la zona play-off, una zona che lei conosce molto bene avendoci portato Imola nell'ultima stagione. E con la Csi Clai ha sfiorato la promozione, arrivando fino alla finalissima con la corazzata Bologna. Proprio nel match dello scorso 22 aprile in una "Ruscello" riscaldata da un sole quasi estivo, Sofia ha dato a noi jesini una piccola dimostrazione delle sue grandi capacità. "Imola è una squadra molto attenta, che sbaglia pochissimo, con un'opposta che nei momenti importanti sa quello che fa" disse un coach Luciano alquanto dispiaciuto a fine gara, una gara che le prilline avevano anche ben interpretato ed addirittura condotto per larghi tratti del primo e secondo set, salvo poi essere rimontate dalle emiliane. E quando c'è stato bisogno di piazzare l'allungo decisivo nel quarto set, ecco che è entrata in scena Sofia, che per la cronaca ha messo a referto 16 punti. E per la Pieralisi era stata notte fonda.Quando il Presidente ha rilasciato l'intervista al Corriere Adriatico a fine giugno ed ha annunciato qualche cambiamento, mi sono tornate in mente le parole di coach Luciano in quel pomeriggio imolese. Lui non è uno che si sbilancia facilmente sulle giocatrici avversarie, raramente ne parla, è più concentrato sulle sue ragazze. In questo campionato però, ha fatto solo due eccezioni: Sofia Moretto nel dopo gara ad Imola e Caterina Errichiello, terminata la partita a Campagnola Emilia. Ora non so se quell'elogio nascondeva già un primo contatto tra le parti (dubito fortemente che già a metà aprile la Pieralisi avesse in testa di cambiare non solo opposto ma filosofia) ma mi è sembrato un vero e proprio assist al Presidente. Perché è innegabile che uno dei problemi della squadra in questi cinque lunghi anni, da quando Valeriana se ne è andata, è stato anche e soprattutto quello di avere un opposto all'altezza - con tutto il rispetto per le ragazze che si sono alternate nella casella -, di avere una giocatrice decisiva ed affidabile in quel ruolo. Tutte carattestiche che Sofia Moretto ha e che mi auguro, possa mostrare in questo campionato con la maglia rossoblù. Non è che mi toccherà cambiare il poster nella mia camera dopo cinque lunghi anni? Valeriana non se ne avrà a male... FORZA JESI!!! NRB.