Nessuno RossoBlù

La piccola festa del calendario


Il calendario? Sono solo tanti nomi, perlopiù sconosciuti, associati a delle date. Si potrebbe liquidare così il tema del calendario del campionato di B1, rilasciato dalla Federvolley in uno strano lunedì di inizio agosto, con poco sole, qualche goccia di pioggia ed un clima più simile al mese di settembre. In effetti a guardarlo adesso, a due mesi esatti dall'inizio dell'avventura, questo calendario dice poco, almeno a livello tecnico perché tante squadre - Pieralisi compresa - sono ancora dei cantieri aperti ed anche quelle che hanno già completato la loro rosa 2023/24 sono infarcite di nomi pressoché sconosciuti al povero tifoso rossoblù. Allora, tutta questa attesa è stata vana? No! L'uscita del calendario, almeno per me, rappresenta il vero punto di partenza della stagione, è il momento in cui comincio a segnare sull'agenda (rigorosamente di carta, da vero boomer!) le partite in casa e quelle fuori, a fare i primi ragionamenti sulla fattibilità delle trasferte, sui corsi e ricorsi storici di certe date e di certi avversari. Insomma, l'uscita del calendario è una piccola festa, in attesa di quella grande, che ci sarà il 7 ottobre, quando finalmente Paolucci & co scenderanno in campo al PalaTriccoli contro Pontedera per la prima di campionato.
Se non è possibile fare valutazioni tecniche, se ne può fare una di tipo logistico di questo calendario. Ne avevo già scritto domenica, poche ore prima che la Federvolley lo buttasse fuori; avevo manifestato la mia preoccupazione per le trasferte domenicali, che secondo i miei calcoli dovevano essere cinque: Castelfranco di Sotto, Pontedera, Cesena, Valdarninsieme e Fonte Nuova. Proprio la matricola romana che lo scorso anno giocava le sue gare interne di domenica alle 17, quest'anno ha spostato tutto al sabato alle ore 18, così ne restano solo quattro. Se all'andata la Pieralisi ne avrà una solo, quella a Castelfranco di Sotto a fine novembre, lo scherzo c'è nel girone di ritorno. Le prime tre trasferte delle prilline saranno tutte e tre di domenica: a Pontedera l'11 febbraio (ore 18), a Cesena il 25 (ore 17.30) ed infine, a Figline Valdarno il 10 marzo (ore 17.30). Un bel rompicapo per coach Luciano ed il suo staff, che dovranno organizzare bene il lavoro settimanale. Per il resto tutto nella norma. Il derby di andata, come lo scorso anno, si giocherà ai primi di dicembre, il 9 a Castelbellino (lo scorso anno si giocò il 10 a Moje), mentre il ritorno è fissato per il 20 aprile al PalaTriccoli (nel passato campionato era il 16).Altre partite da segnare in rosso sono quella della Nottolini, della ex Sofia Cusma, che la Pieralisi affronterà a Capannori il 13 gennaio, nel primo match del 2024, mentre il ritorno è previsto per 4 maggio. Il Castelfranco di Sotto di coach Marco Bracci, considerato dagli addetti ai lavori, la grande favorita del girone, arriverà a Jesi il 6 aprile, appena dopo la sosta di Pasqua. Nella scorsa stagione aveva creato molte polemiche il turno di riposo alla prima giornata; questa volta la Pieralisi si fermerà all'undicesima. Nel girone di andata, la sosta coincide con l'ultima giornata del 2023, così le prilline andranno in vacanza con una settimana di anticipo rispetto agli altri. Nel girone di ritorno invece, il break servirà per tirare il fiato prima delle ultime due giornate, con la speranza di giocarsi qualcosa di prestigioso. Si inizierà con una toscana e si finirà con una toscana, anzi si finirà proprio in Toscana, perché l'ultima di ritorno è in programma sabato 11 maggio a Firenze contro la Liberi & Forti 1914. La Federvolley al momento non ha ancora uniformato gli orari degli ultimi due turni, che si dovranno giocare in contemporanea; è probabile che ciò avverrà a settembre con la pubblicazione dei calendari definitivi. FORZA JESI!!! NRB.