La prima settimana completa di preparazione si è conclusa con il primo contatto con la palla ed il primo allenamento della Pieralisi a porte aperte al PalaTriccoli. Era previsto per la prossima settimana ma il programma stilato da coach Luciano è cambiato in corso d'opera grazie al "buco" lasciato libero dai ragazzi del basket, impegnati in un torneo amichevole in Abruzzo. Dico la verità: non sapevo che la squadra si sarebbe allenata e ci ero capitato più per smaltire la rabbia per la sconfitta dell'Italia che per una reale convinzione di trovarmi di fronte la nuova Pieralisi. Però, è successo e sono felice di essere stato presente al primo allenamento al palasport, che per me è il vero inizio della stagione, perché il raduno (tra l'altro il 23 agosto ero in vacanza), è un evento a porte chiuse, riservato solamente alle atlete, ai dirigenti ed ai membri dello staff tecnico. Anche in queste prime settimane le prilline hanno lavorato lontano da occhi indiscreti, nella piscina del Federico II e nella palestra del centro sportivo "Pieralisi", due ambienti inaccessibili al povero tifoso rossoblù.
Antidoto contro la rabbia azzurra
La prima settimana completa di preparazione si è conclusa con il primo contatto con la palla ed il primo allenamento della Pieralisi a porte aperte al PalaTriccoli. Era previsto per la prossima settimana ma il programma stilato da coach Luciano è cambiato in corso d'opera grazie al "buco" lasciato libero dai ragazzi del basket, impegnati in un torneo amichevole in Abruzzo. Dico la verità: non sapevo che la squadra si sarebbe allenata e ci ero capitato più per smaltire la rabbia per la sconfitta dell'Italia che per una reale convinzione di trovarmi di fronte la nuova Pieralisi. Però, è successo e sono felice di essere stato presente al primo allenamento al palasport, che per me è il vero inizio della stagione, perché il raduno (tra l'altro il 23 agosto ero in vacanza), è un evento a porte chiuse, riservato solamente alle atlete, ai dirigenti ed ai membri dello staff tecnico. Anche in queste prime settimane le prilline hanno lavorato lontano da occhi indiscreti, nella piscina del Federico II e nella palestra del centro sportivo "Pieralisi", due ambienti inaccessibili al povero tifoso rossoblù.