Nessuno RossoBlù

Coach Luciano: "E' un bel primo inizio che va al di là del risultato"


Due tabù cancellati in un colpo solo. La vittoria di sabato pomeriggio con Pontedera non ha solo entusiasmato il povero tifoso rossoblù per il gioco spettacolare offerto dalla Pieralisi nei primi due set e per la capacità di saper soffrire nei due successivi, ma ha anche sfatato due miti negativi. Il primo riguardava proprio la prima di campionato. Da quando Paolucci & co sono in B1 non avevano mai vinto al debutto, erano state sempre battute sia in casa sia fuori da Imola, Pomezia e Forlì. Al quarto tentativo è finalmente, arrivato il primo successo all'esordio. L'altro tabù invece, era rappresentato dall'avversaria, quell'Ambra Cavallini che nella storia jesina evocava bruttissimi ricordi, una finale promozione per la B1 persa in maniera clamorosa nel 2017. Questa volta non c'è stata sconfitta ma una bellissima vittoria, che ha pienamente soddisfatto coach Luciano. "Fino a metà del primo set, l'idea è stata "Cominciamo bene", perché ci sono state azioni veramente belle, lunghissime, con difese da tutte e due le parti. C'è stato anche un bel segnale: le azioni lunghe le abbiamo sempre chiuse noi. Questo mi è piaciuto molto, perché eravamo già da subito pronte per questo tipo di partita, infatti conoscevamo l'avversario un po' per quello che avevamo visto e ce lo aspettavamo per come è stato". Contro l'Ambra Cavallini la Pieralisi ha giocato una partita dai due volti. "Il primo set lo abbiamo vinto entro i 12, perché loro sono calati e noi siamo andati con un gioco aggressivo in tutti i fondamentali, con una ricezione molto vicina alla rete. - spiega il tecnico rossoblù - Sono molto contento di tutte, anche di quelle ragazze (Pepa, Girini e Miecchi) che sono entrare nel secondo set ed hanno dato continuità al gioco e nella presenza in campo: questo era anche l'obiettivo che ci eravamo dati come squadra. Complimenti alle ragazze per come hanno interpretato la gara". Nel terzo le rossoblù hanno rallentato, permettendo alle avversarie di esprimere il loro gioco. "Ci sta un terzo set così, dove noi siamo calati numericamente al servizio e in ricezione come capacità di avvicinare la palla a rete. - è l'analisi di coach Luciano - Il nostro gioco è diventato più scontato ed al tempo stesso loro hanno potuto accellerare le loro caratteristiche, per cui il 23-25 c'è stato tutto. Siamo stati bravi nel quarto, in quel mini break in cui eravamo 8-5 e ci siamo ritrovati 8-11 in cui c'è stata un po' di bagarre. L'arbitro c'è, il nostro compito non è arbitrare ma giocare. Siamo stati bravi a rientrare ed a giocare. Sono soddisfatto, è un bel primo inizio che va al di là del risultato ma proprio per come la squadra si è mossa, per come ha giocato insieme e la partecipazione che c'era in campo". FORZA JESI!!! NRB.