Nessuno RossoBlù

Restare calmi


Stiamo calmi...se possibile. Dopo la splendida vittoria della Pieralisi in casa del Volleyrò, una squadra che aveva sempre dato dispiaceri alle rossoblù, è difficile non usare toni entusiasti per descrivere la prestazione di Paolucci & co, bravissime a tenere testa alle giovani avversarie ed alle amnesie che ancora rallentano il gioco jesino, rendendolo discontinuo e non sempre brillante. Certamente, la squadra deve ancora trovare la condizione fisica ottimale, cosa che già si era vista contro Pontedera, ma la partita di sabato ha comunque, dato spunti interessanti sia sul piano del gioco sia su quello della forza mentale di questa Pieralisi 2023/24. Sto parlando ovviamente, del primo set, che le prilline avevano approcciato benissimo, con una Peretti molto ispirata e Paolucci reattiva in difesa; poteva essere un pomeriggio semplice ed invece, per ben due volte, le jesine hanno rimesso tutto in discussione rischiando anche la beffa nel finale, perché il Volleyrò si era guadagnato il primo set point. Lì la squadra non si è disunita, non ha deragliato, aiutata anche dai tanti errori avversari (sono stati 24 totali, otto nel solo primo set) ma è rimasta concentrata ed ha ribaltato la situazione con Sofia Moretto, freddissima e chirurgica sul 24-24. 
La stessa personalità si è vista anche nel terzo set, molto equilibrato, giocato sempre punto a punto. Il Volleyrò non ci stava proprio a perdere, nonostante i troppi errori, ma questa Pieralisi è davvero solida e versatile. Se con Pontedera, a prendersi la scena erano state Pomili e Milletti, nella terza frazione al PalaScozzese, Peretti si è affidata quasi esclusivamente al suo opposto, che l'ha ripagata con cinque punti e tanta concretezza. Anche in quella situazione credo che la stanchezza abbia frenato alcune ragazze (Castellucci e Paolucci, tre punti in due nel terzo mi suona molto strano). Nella lista avrei messo anche Talità Milletti, andata a referto nella frazione solo per due errori in battuta ma la centralona jesina in realtà si era tenuta in caldo per il finale: con due punti ed un muro, la numero 16 rossoblù ha spezzato l'equilibrio e chiuso la partita. Quella di Roma è stata una partita molto diversa da quella vista contro l'Ambra Cavallini, in cui il servizio jesino era stato determinante; contro le capitoline la battuta ha inciso poco a livello di punti diretti (solo cinque) ma ha comunque, messo in difficoltà la ricezione avversaria.Sono convinto che questa Pieralisi deve ancora esprimere tutto il suo potenziale, anche se alcune cose già le ha mostrate, come la grande applicazione in difesa. Anche la PalaScozzese infatti, gli scambi lunghi li hanno vinti sempre le jesine. Chissà cosa succederà quando la condizione fisica migliorerà? Vincere a Roma, contro una squadra che sicuramente lotterà per le posizioni di vertice, è comunque un bel segnale ma c'è da restare calmi, perché siamo solo alla seconda giornata di andata. Certo, due vittorie nelle prime due gare ufficiali la Pieralisi non le coglieva dal campionato di B2 2019/20, quando le rossoblù vinsero alla "Carbonari" contro Faenza ed il "derby delle Marche" in casa di Corridonia. Quella squadra - che aveva in rosa Erica Paolucci, Alessia Pomili, una giovanissima Talità Milletti e la veterana Cecconi - eguagliò il record di nove successi consecutivi della Monte Schiavo 2006/07 di coach Abbondanza, di Jaqueline, della Toga, Bown, Rinieri e compagnia bella; sempre quella giovanissima Pieralisi si prese la vetta della classifica alla terza di andata e la mollò solo dopo la sosta di Natale. Senza il Covid-19 chissà come sarebbe finita quella stagione? Il primo posto odierno, seppure in coabitazione con la "corazzata" Castelfranco di Sotto, è bellissimo ma bisogna restare calmi perché la strada è ancora lunga. Già, restare calmi...cosa mica facile dopo due anni passati nelle retrovie. FORZA JESI!!! NRB.