Il jolly me lo sono giocato. Forse un po' presto, perché non siamo neppure a metà del campionato, ma me lo sono giocato: da qui in avanti non dovrò più mancare alle partite in casa della Pieralisi. Costi quel che costi. In effetti sabato pomeriggio ho fatto uno sforzo sovraumano a saltare il match con Fonte Nuova, perché per me non esiste un sabato pomeriggio invernale senza le prilline ed in generale, senza la pallavolo. Però, l'ho fatto, come l'avevo fatto nella passata stagione, "bigiando" la gara interna contro la capolista Bologna. Solo che quella volta si trattava di una partita collocata a fine marzo, quando la stagione stava entrando nella sua fase decisiva, stavolta è ancora tutto in divenire. Era fine settembre quando con alcuni amici avevamo deciso di fare questa uscita verso il Monte Catria; non di domenica, che per me sarebbe stato più comodo, ma di sabato, più comodo al resto del gruppo. Ho sperato che quello fosse un sabato in trasferta ma quando ho aperto l'agenda, la scritta "Pieralisi-Fonte Nuova" mi è sembrata proprio un colpo al cuore. Uno del gruppo, che conosce la mia passione per le rossoblù (ma non sa di questo spazio...) mi ha pure stuzzicato: "Non mi dire che salti la Pieralisi!". (foto Roberto Pesaresi).
Ho giocato il jolly
Il jolly me lo sono giocato. Forse un po' presto, perché non siamo neppure a metà del campionato, ma me lo sono giocato: da qui in avanti non dovrò più mancare alle partite in casa della Pieralisi. Costi quel che costi. In effetti sabato pomeriggio ho fatto uno sforzo sovraumano a saltare il match con Fonte Nuova, perché per me non esiste un sabato pomeriggio invernale senza le prilline ed in generale, senza la pallavolo. Però, l'ho fatto, come l'avevo fatto nella passata stagione, "bigiando" la gara interna contro la capolista Bologna. Solo che quella volta si trattava di una partita collocata a fine marzo, quando la stagione stava entrando nella sua fase decisiva, stavolta è ancora tutto in divenire. Era fine settembre quando con alcuni amici avevamo deciso di fare questa uscita verso il Monte Catria; non di domenica, che per me sarebbe stato più comodo, ma di sabato, più comodo al resto del gruppo. Ho sperato che quello fosse un sabato in trasferta ma quando ho aperto l'agenda, la scritta "Pieralisi-Fonte Nuova" mi è sembrata proprio un colpo al cuore. Uno del gruppo, che conosce la mia passione per le rossoblù (ma non sa di questo spazio...) mi ha pure stuzzicato: "Non mi dire che salti la Pieralisi!". (foto Roberto Pesaresi).