Nessuno RossoBlù

Ho giocato il jolly


Il jolly me lo sono giocato. Forse un po' presto, perché non siamo neppure a metà del campionato, ma me lo sono giocato: da qui in avanti non dovrò più mancare alle partite in casa della Pieralisi. Costi quel che costi. In effetti sabato pomeriggio ho fatto uno sforzo sovraumano a saltare il match con Fonte Nuova, perché per me non esiste un sabato pomeriggio invernale senza le prilline ed in generale, senza la pallavolo. Però, l'ho fatto, come l'avevo fatto nella passata stagione, "bigiando" la gara interna contro la capolista Bologna. Solo che quella volta si trattava di una partita collocata a fine marzo, quando la stagione stava entrando nella sua fase decisiva, stavolta è ancora tutto in divenire. Era fine settembre quando con alcuni amici avevamo deciso di fare questa uscita verso il Monte Catria; non di domenica, che per me sarebbe stato più comodo, ma di sabato, più comodo al resto del gruppo. Ho sperato che quello fosse un sabato in trasferta ma quando ho aperto l'agenda, la scritta "Pieralisi-Fonte Nuova" mi è sembrata proprio un colpo al cuore. Uno del gruppo, che conosce la mia passione per le rossoblù (ma non sa di questo spazio...) mi ha pure stuzzicato: "Non mi dire che salti la Pieralisi!". (foto Roberto Pesaresi). 
Sapevo pure che il luogo dove stavamo andando era praticamente tagliato fuori dal resto del mondo, uno dei pochi posti dove non c'è campo e dove è meglio mettere il cellulare in modalità "Offline". Per me tutto sommato, era un bene, così mi sarei risparmiato la fatica di sbirciare la diretta streaming sulla pagina Facebook della Pieralisi; anzi mi ero pure ripromesso di non guardare il risultato e di vedermi la partita al mio ritorno a Jesi, anche se fossimo tornati a mezzanotte. Alle 18, casualmente mi è caduto l'occhio sull'orologio e l'unico pensiero è stato: sta cominciando la partita. Non so se capita anche ad altri ma quando non sono al PalaTriccoli - e le volte si contano davvero sulle dita di una mano! - ho come una strana sensazione, come se mi rendessi conto che lo spettacolo va avanti anche senza di me. Ammetto che è un pensiero molto egocentico, manco fossi il Presidente. Da quel momento fino alle otto di sera è stato tutto un chiedersi "come sarà finita la partita?", "Avremo vinto soffrendo? Oppure avremo perso giocando da schifo come col Valdarninsieme?". Anche a cena, nonostante la connessione fosse tornata, mi sono guardato bene dall'aprire Facebook e Messenger, perché ero convinto che il grande Roberto mi avrebbe mandato gli aggiornamenti in tempo reale. Finalmente alle 23.30 ero a casa. La mia missione l'avevo portata a termine: ero riuscito a non sapere il risultato, così mi sono sistemato, ho preso carta e penna ed ho acceso il computer. Ho coperto i post recenti con il risultato e la cronaca ma scivolando giù ho trovato solo l'intervista del venerdì ad Alessia Castellucci. Poi l'occhio mi è caduto su un commento proprio a quel post, firmato da Pieralisi Volley Jesi: "Purtroppo stasera per motivi tecnici non sarà possibile trasmettere la gara in streaming". Tutto il mio piano è crollato di colpo, tutti i miei sforzi fatti durante quel pomeriggio a Fonte Avellana si sono rivelati inutili per un banale "problema tecnico". Certe volte penso davvero che il club cerchi in ogni modo di boicottarmi o di sabotare questo spazio. Non manco mai alle partite casalinghe e la diretta c'è sempre; una volta che ho un impegno e voglio vedermi la partita in "differita" loro che fanno? Non fanno la diretta! Ha detto bene il signor Mauro Moretto: "é assurdo non poter vedere la diretta delle partite". Mi sono rassegnato a leggermi la cronaca ed i commenti dell'amico Roberto e di Massimo, entrambi presenti al palazzetto, che mi hanno fatto capire che mi ero perso davvero un grande gara, con lo show di Agnese Pepa, di Sofia Moretto e della mia pupilla Erica (ma perché quando non ci sono mette a referto 22 punti?). Dopo questa disavventura però, credo proprio che non mancherò più alle partite casalinghe. Il jolly me lo sono giocato. FORZA JESI!!! NRB.