Nessuno RossoBlù

Paniconi e quel 3-2 pirotecnico


Il "Derby della Vallesina" nonostante la sua giovane età, è già una sfida molto sentita e la sua galleria è già affollata da tante storie e tanti personaggi. Il capitolo numero sette, che andrà in scena sabato pomeriggio a Moie però, vedrà entrare in scena un personaggio che nella lunga storia della Pieralisi ha vissuto una delle serate più folli e più entusiasmanti del club di via Ancona. Sto parlando di Luca Paniconi, attuale tecnico della Clementina 2020, ma già incrociato dalle prilline all'inizio della sua carriera che lo avrebbe poi, portato a Macerata per compiere la scalata dalla B1 fino alla serie A1. Forse, questo episodio se lo ricorderanno solo i tifosi con i capelli brizzolati, quelli che non hanno mai abbandonato la squadra neppure nei giorni di tempesta. Bisogna tornare indietro di dieci anni, al 4 maggio 2013, festa di San Floriano a Jesi ed ultima di campionato di B2 2012/23. Alla "Carbonari" scendono in campo la Pieralisi di Quarchioni, di Valentina Pomili, di Giorgia Chiavatti e la Cosmetal Recanati di coach Luca Paniconi, che in rosa aveva la ex Camilla Orazi ed una giovanissima Valentina Fedeli. Quell'ultima giornata di campionato però, non era la classica passerella di fine stagione. No, in quell'ultima giornata ci si giocava un'intera stagione.
La Pieralisi infatti, era a caccia di una salvezza che si era complicata terribilmente nonostante i quattro punti di vantaggio su Marsciano a due turni dal termine. Il calendario aveva penalizzato Tiribelli & co, sconfitte in casa della capolista Pagliare, mentre le umbre avevano vinto facile ad Amandola, fanalino di coda e già retrocessa da tempo. Si arrivò così, all'ultima giornata con Jesi a quota 31 e Marsciano a 30. Il calendario sembrava strizzare l'occhio all'Ecomet, pronta ad ospitare Montecchio, altra squadra già retrocessa; le rossoblù invece ricevevano alla "Carbonari" Recanati, impegnata in un duro testa a testa con Rieti e Terni per l'ultimo posto nei play-off promozione. Insomma, tutti volevano la vittoria ma per obiettivi differenti. L'avvio di gara fece pensare che fosse la Pieralisi a volere di più quei tre punti: 25-18 nel primo set in 29', 25-18 nel secondo in 26', per un 2-0 che fece esplodere la "Carbonari", calda di tifo come ai vecchi tempi. Tutto sembrava in discesa. Bisogna ricordare però, che a quei tempi non c'erano ancora le dirette streaming ed i social non erano ancora così all'avanguardia con gli aggiornamenti in tempo reale; l'unico modo di avere notizie dagli altri campi era il sito della Federvolley, che aggiornava però, solo al termine del match. L'happy ending sembrava dietro l'angolo ma nessuno aveva fatto i conti con l'orgoglio delle leopardiane ed in particolare di Camilla Orazi, che trascina le sue alla vittoria nel terzo e quarto set lasciando Jesi a 21 e 20: si va al tie break, che a quel punto però, vale più per la Pieralisi che per la Cosmetal, perché nel frattempo è arrivata la notizia della vittoria per 3 a 0 di Rieti a Terni, un risultato che taglia fuori Recanati dalla corsa per i play-off. Ma le ragazze di coach Paniconi onorano la partita fino all'ultimo, portandosi in vantaggio addirittura 7-9, salvo poi subire la grande rimonta di Tiribelli & co, spinte al successo da un colpo di Quarchioni ed un muro di Kus. Finisce 15-12, con due punti alla Pieralisi che aggancia Marsciano - che ha vinto facile a Montecchio - a quota 33 ma per un miglior quoziente set, le rossoblù si salvano e le umbre retrocedono in C regionale. Quella vittoria fu l'ultima partita con la maglia jesina di Giorgia Quarchioni, di Valentina Pomili e di Giorgia Chiavatti, che salutarono con un salvezza all'ultima giornata la società che le aveva cresciute. Quella partita fu anche l'ultima gara di Paniconi con Recanati, perché la Cosmetal rinunciò alla B2 e ripartì dalle categoria inferiori; l'attuale tecnico della Clementina 2020 passò a Filottrano in B1 e conquistò la promozione in A2 al primo anno. Le strade della Pieralisi e di Paniconi si incroceranno di nuovo nella stagione 2016/17, quando lui ripartì da Civitanova Marche, ma non ci furono risultati pirotecnici come quello del 4 maggio 2013 (fu un doppio 3-0 delle prilline). Lo sarà il "derby della Vallesina" di sabato? FORZA JESI!!! NRB.