Nessuno RossoBlù

Un sabato in serie D


Questo turno di riposo della Pieralisi piazzato proprio lì, ad una settimana da Natale, sembrava davvero perfetto per trascorrere il sabato in giro per il Corso o per centri commerciali a caccia dei regali; magari pure Paolucci & co, libere per una volta dall'impegno della partita, lo avranno sfruttato per questa finalità. Anche io per un momento ci ho pensato, anche io per un attimo ho ragionato sulla possibilità di fare shopping di sabato pomeriggio, giorno per me dedicato alla pallavolo ed in particolare, alla pallavolo colorata di rossoblù. "Ma tanto la Pieralisi non gioca!" mi ha ricordato qualche mio amico, convinto di trovarmi lungo Corso Matteotti con le buste delle spesa. "Già, la Pieralisi di B1 non gioca...ma quella di serie D sì!" è stato il mio pensiero, che ovviamente non ho esternato pubblicamente per non sembrare troppo ossessionato dalla squadra in tutte le sue declinazioni; mi sono nascosto dietro un generico "ho da fare". E quel mio da fare era proprio andare a vedere la Pieralisi di serie D, sabato pomeriggio contro la ValVolley di Castelplanio alla palestra "Carbonari". 
In realtà era da un po' di tempo che ci pensavo, più o meno da quando ero stato a vedere la Libertas alla "Carducci" qualche settimana fa, quando le prilline dovevano giocare di domenica a Castelfranco di Sotto e il mio sabato pallavolistico era rimasto clamorosamente vuoto. "Se vado a vedere la Libertas in Prima Divisione, devo andare a vedere pure la serie D della Pieralisi!" mi ero ripromesso ed alla fine, ce l'ho fatta. E' stato molto bello ed un po' nostalgico tornare alla "Carbonari", dove non mettevo piede dal maggio del 2021, quando la Pieralisi giocò la gara di andata dei quarti dei play-off promozione per la A2 contro Altino di Francesca Antonietta Saveriano (ora alla Clementina 2020) e di Martina Spicocchi, poi passata proprio da Jesi lo scorso anno. Quella volta si giocava a porte chiuse per le restrizioni per il Covid-19. Io ero forse, l'unico non tesserato presente in tribuna e per questo mi sono sempre considerato uno fortunato, perché tanti altri tifosi hanno dovuto guardare tutta quella stagione in diretta streaming. Per ritrovare una partita alla "Carbonari" col pubblico sono dovuto tornare indietro addirittura al febbraio 2020, ad un "Derby delle Marche" con Corridonia perso 3 a 1 prima dell'esplosione dell'emergenza Coronavirus che avrebbe poi bloccato il campionato di B2. Sabato pomeriggio il pubblico era composto per lo più da mamme e da papà delle giocatrici. La Pieralisi di serie D è una squadra fatta da tante giovani che oltre all'impegno nel campionato di categoria giovanile, si mettono alla prova in un torneo più competitivo, come può essere la serie D. Ed infatti, dall'altra parte della rete c'era una squadra, la ValVolley, fatta da giocatrici più scafate che hanno fatto valere la loro esperienza. Per la cronaca, la partita è finita 3 a 0 per le ospiti con parziali a 14, 20 e 19. Come mi era capitato nel pomeriggio alla "Carducci", anche sabato mi è sembrato di vedere un film al rallentatore, perché ovviamente la velocità che c'è in B1 difficilmente la trovi in serie D. A parte questo, ho avuto l'opportunità di vedere in azione Giorgia Andreoli, che per qualche partita era stata aggregata alla prima squadra a causa dell'infortunio di Marcelli; ho visto anche Vittoria Pepa, sorella minore di Agnese, che non ha scelto il ruolo di palleggiatrice ma è un opposto. Però, quelle che mi hanno impressionato di più sono state la schiacciatrice Eleonora Epifani ed il libero Enrica Ferrini. Mi è piaciuta la loro grinta e la loro voglia di non arrendersi, anche contro un avversario forse superiore (Castelplanio è terzo in classifica, mentre le jesine sono penultime). Mi dispiace che la serie D spesso giochi in casa proprio quando giocano in casa le loro "sorelle maggiori" della B1. Ho promesso all'allenatore Giacomo Pachiega ed al suo vice Luca De Gregorio, che tornerò a vedere la squadra, perché mi piace questa pallavolo magari meno spettacolare ma con tanto agonismo e passione. Ovviamente, Paolucci & co permettendo. FORZA JESI!!! NRB.