Nessuno RossoBlù

Caro 2024...


Eccomi di nuovo qui, come ogni 1° gennaio, a scrivere la mia tradizionale letterina al nuovo anno, che non si è presentato nel migliore dei modi, almeno a livello personale. Ieri sera, come tanti, ero in piazza della Repubblica per festeggiare l'arrivo del nuovo anno con la festa organizzata dal Comune. Una bellissima iniziativa, dopo gli anni del Covid, nei quali eravamo stati costretti a festeggiare chiusi in casa. Peccato che ieri sera dalla mezzanotte in poi, sia stato costretto ad aprire e chiudere l'ombrello per la pioggia ad intermittenza. Ho quasi rimpianto di non essere rimasto a casa a guardare la tv... "Capodanno bagnato, anno fortunato" ha scherzato un mio amico ma non ne sono così sicuro. Me lo diranno i prossimi mesi. Se le prime ore del 2024 non sono state indimenticabili, come sarà il nuovo anno per la Pieralisi? Potrò finalmente tornare a sognare in grande oppure dovrò ancora soffrire fino all'ultimo per la salvezza come accaduto sia nel 2022 sia nel 2023? Le premesse di questa prima parte di campionato 2023/24 sembrano essere buone, grazie al terzo posto, ad una rosa competitiva e soprattutto ad un gioco e ad uno spirito di squadra che sono cresciuti gara dopo gara, come si è visto con Pomezia e nel "Derby della Vallesina".
Peccato per questa lunga pausa che ha interrotto il bellissimo momento delle rossoblù ma forse, c'era proprio bisogno del break per recuperare energie e soprattutto, alcune giocatrici che avevano finito l'anno con acciacchi e problemi muscolari, come accaduto ad esempio a Benedetta Cecconi, che aveva saltato le ultime gare con Fonte Nuova e la sfida con la Clementina 2020. Al nuovo anno, come ogni 1° gennaio, chiedo sempre di non tormetare troppo le mie prilline con gli infortuni, di lasciarle in pace. Certo, proprio le ultime partite mi hanno mostrato le capacità di quelle ragazze - come Agnese Pepa, Caterina Miecchi e Glenda Girini - che giocano poco ma appena vengono chiamate in causa, dimostrano di saperci fare e non fanno rimpiagere troppo le titolari. Allora mettiamola così: caro 2024, tu per sicurezza, lascia in pace tutte, così coach Luciano può fare le sue scelte liberamente e senza consultare il medico sociale. Lo scorso 9 dicembre a Moie c'era davvero una bella atmosfera al primo "Derby della Vallesina" della stagione, con una presenza nutrita e rumosa di tifosi rossoblù. In questo nuovo anno mi piacerebbe vedere sempre più gente al PalaTriccoli, mi piacerebbe che la gente cominciasse ad affezionarsi a questa squadra. Lo so, a Jesi la gente viene al palasport solo se una squadra vince e lotta per grandi traguardi; delle formazioni che lottano per la salvezza non gliene frega niente a nessuno. Beh, Paolucci & co in questo momento sono terze e sono in piena corsa per un posto nei play-off, quindi perché non dare fiducia a queste ragazze? Caro 2024, fai svegliare dal torpore i miei concittadini, tenendo però, alla larga dal PalaTriccoli quegli pseudo-tifosi buoni solo a criticare. Quelli lasciali a casa. Chiedo troppo? Infine, caro 2024 ti chiedo di darmi di nuovo la possibilità di andare a vedere la Pieralisi in trasferta. Tu lo sai quanto mi piace andare in giro a vedere le rossoblù. Nel 2023 mi sono divertito tantissimo; sono stato a Modena, a Cesena, a Ravenna, ad Imola e persino a Campagnola Emilia. Il nuovo girone non è bellissimo dal punto di vista logistico ma vorrei cercare di andare a vedere qualche gara lontano da Jesi. Dammi una mano. Sarebbe davvero il più bel regalo che mi puoi fare. Grazie per tutto ciò che farai. FORZA JESI!!! NRB.