C'è un momento di Pieralisi-Liberi & Forti che non solo è stato decisivo per il risultato della gara di sabato, vinta in maniera netta dalle rossoblù, ma mi ha fatto capire molto di più sulle qualità della squadra jesina e delle sue protagoniste. Siamo nel secondo set, Firenze ha iniziato meglio la frazione ed è in vantaggio 11-10; una ricezione non proprio impeccabile consegna a Peretti una palla bruttissima, che la Divina riesce comunque, a trasformare in punto grazie ad un tocco del muro avversario. Sarebbe l'11-11. Non per l'arbitro Zunico, che al contrario, vede un'invasione della regista maceratese ed assegna il punto alle toscane: siamo 10-12. Ilenia protesta, il Presidente tuona da fondo campo, anche qualcuno del pubblico del PalaTriccoli si infervora per quella svista. Le prilline si rimettono lì a giocare. Ecco, il momento chiave di Pieralisi-Liberi & Forti è quello. Non un'azione lunghissima vinta dopo tante difese e nemmeno un punto ottenuto grazie ad una prodezza ma l'errore di un arbitro, che è servito ad riaccendere l'interruttore di una Pieralisi forse, un po' rilassata dopo un bellissimo primo set, vinto comunque con qualche patema nel finale (erano avanti 22-16).
Tutta colpa di Zunico
C'è un momento di Pieralisi-Liberi & Forti che non solo è stato decisivo per il risultato della gara di sabato, vinta in maniera netta dalle rossoblù, ma mi ha fatto capire molto di più sulle qualità della squadra jesina e delle sue protagoniste. Siamo nel secondo set, Firenze ha iniziato meglio la frazione ed è in vantaggio 11-10; una ricezione non proprio impeccabile consegna a Peretti una palla bruttissima, che la Divina riesce comunque, a trasformare in punto grazie ad un tocco del muro avversario. Sarebbe l'11-11. Non per l'arbitro Zunico, che al contrario, vede un'invasione della regista maceratese ed assegna il punto alle toscane: siamo 10-12. Ilenia protesta, il Presidente tuona da fondo campo, anche qualcuno del pubblico del PalaTriccoli si infervora per quella svista. Le prilline si rimettono lì a giocare. Ecco, il momento chiave di Pieralisi-Liberi & Forti è quello. Non un'azione lunghissima vinta dopo tante difese e nemmeno un punto ottenuto grazie ad una prodezza ma l'errore di un arbitro, che è servito ad riaccendere l'interruttore di una Pieralisi forse, un po' rilassata dopo un bellissimo primo set, vinto comunque con qualche patema nel finale (erano avanti 22-16).