Nessuno RossoBlù

Quattro mesi di campionato


Mi sono lasciato alle spalle il girone di andata del campionato e credo sia giusto fare un po' il punto della situazione di questo girone D, che appena nato, in un caldo venerdì di fine luglio, era stato battezzato come "più facile del suo predecessore ma più complesso dal punto di vista logistico". In questo post voglio capire cosa hanno detto questi primi quattro mesi di campionato; se tutto è andato secondo copione oppure ci sono state delle sorprese; e soprattutto, se le rossoblù hanno fatto davvero il loro massimo oppure si poteva fare di più. Guardando alla classifica mi pare evidente che il girone D è spaccato in due: c'è un gruppo di sei squadre - cioè da Pomezia, sesta con 20 punti alla capolista Castelfranco di Sotto a quota 31 - che si giocherà i tre posti nei play-off e c'è un altro gruppo di sette squadre (da Firenze, settima a 17, fino al Valdarninsieme ultimo a quattro) che sgomiteranno per evitare le ultime tre, scomodissime poltrone, quelle che spediranno le occupanti direttamente in B2 senza finestre dei play-out e giochetti simili. Nel gruppetto di testa ci sono tutte quelle squadre che alla vigilia del torneo avevano dichiarato più o meno esplicitamente di puntare ai play-off o ad una generica "alta classifica".
Castelfranco e Cesena stanno confermando ciò che si diceva di loro in estate, cioè che sono squadre costruite per stare lassù, con tante individualità già pronte per la A2. Avere gente come Renieri, Colzi, Zuccarelli o Vecerina (che si gioca il posto con Tesanovic), oppure atlete come Benazzi, Pinali e Cecilia Morolli è ovviamente un vantaggio, che in questa prima parte di stagione ha pesato, eccome. Castelfranco di Sotto ha perso una sola partita, a Trevi per 3 a 0; sui 36 punti disponibili ne ha lasciati per strada appena cinque, cioè i tre in Umbria più i due tie break vinti a Pomezia e Firenze; 33 set vinti e nove persi per un ruolino di marcia impressionante. Ma anche la Angelini non è stata da meno, con due sole sconfitte - a Castelfranco e Pomezia - 28 punti totali e l'imbattibilità casalinga che dura dal 15 gennaio 2023, quando persero con la Clementina 2020. E la Pieralisi? Le rossoblù sono dove devono stare, cioè nella zona alta della classifica. In questo girone di andata le prilline hanno vissuto momenti difficili, che sono comunque, stati utili per crescere sia tecnicamente sia soprattutto, come gruppo e questo aspetto si è visto nelle ultime quattro vittorie consecutive. Un contributo determinante è arrivato anche dalle ragazze della panchina, che quando sono state chiamate in causa non hanno fatto rimpiangere le titolari; mi vengono in mene Caterina Miecchi con Pomezia al posto di Castellucci e Glenda Girini al posto di Cecconi sia con Fonte Nuova sia nel "Derby della Vallesina" a Moie.Delle tre sconfitte rimediate finora, le uniche due per 3 a 0 sono arrivate proprio con le due big del girone, l'altra a Montespertoli è probabilmente figlia anche del ko di sette giorni prima con Cesena e di una fase della stagione in cui la squadra doveva ancora trovare i suoi equilibri.  L'unico rimpianto - e guardando la classifica è ancor più evidente - è il punto perso al PalaTriccoli contro il fanalino di coda Valdarninsieme, che a conti fatti è il punto che manca per stare insieme a Cesena al secondo posto. Con tutto il rispetto per le ragazze di coach Lapi, credo che se Paolucci & co incontrassero oggi le toscane, finirebbe con un netto 3 a 0, anziché con una sofferta vittoria al tie break. Se guardiamo ad una ipotetica classifica che tiene conto solo degli scontri diretti tra le prime sei, la Pieralisi sarebbe seconda insieme a Cesena con nove punti in virtù degli scontri diretti vinti con Roma, Pomezia e Clementina 2020 (tra l'altro, tutti da tre punti), dietro all'irraggiungibile Fgl-Zuma che ha rifilato sberle quasi a tutti, con l'unica eccezione di Pomezia, piegata al tie break. Più indietro ci sono la Clementina 2020 e la Nimis Consulting entrambi a quota cinque, mentre ultima con tre punti è il Volleyrò, che ha vinto solo il derby con Pomezia. Questa statistica va ovviamente presa con le pinze, perché da febbraio inizierà un nuovo girone, con tanti punti in palio, che potranno sovvertire o confermare quando fatto fin qui da tutte le squadre del girone; però, una cosa è sicura: la Pieralisi c'è e vuole lottare per quel sogno chiamato play-off. FORZA JESI!!! NRB.