Nessuno RossoBlù

La rivalità con Cesena


C'erano una volta le sfide con Novara e con Perugia, che erano le rivalità più importanti ai tempi della serie A1, quando sulle maglie rossoblù c'era il mitico sponsor Monte Schiavo. Con Novara la rivalità era iniziata nell'anno della promozione dalla A2, quando le piemontesi si chiamavano Trecate e le stelle della squadra erano Sara Anzanello, Paola Cardullo e Virginie De Carne. Il lungo testa a testa durato tutto il campionato aveva acceso il confronto, proseguito poi negli anni successivi nella massima serie e ribattezzato "derby del vino" per gli sponsor delle due squadre: la Monte Schiavo e la Sant'Orsola si erano incrociate nei play-off scudetto nel 2002 e del 2003. Ad esultare erano sempre state le piemontesi fino alla serie dei quarti del 2006, quando le prilline avevano addirittura vinto due volte al "Dal Lago" e ribaltato una situazione di 0-2. Il "derby del Centro Italia" con Perugia è diventato una rivalità a seguito delle tante sfide in semifinali di Coppa Italia e nei play-off, che hanno visto le due squadre duellare diverse volte. Le umbre vinsero la Coppa Italia 2003 proprio al PalaTriccoli ma le prilline si presero la rivincita nel 2006, quando eliminarono la Colussi in semifinale proprio al PalaEvangelisti. Ed oggi quali sono le rivalità della Pieralisi post Decisione? Quali sono le sfide più attese? In passato c'è stato il "Derby delle Marche" con Corridonia, ora c'è il "derby della Vallesina" con la Clementina 2020 ma ce n'è una davvero insospettabile. 
Sicuramente una di quelle diventata molto elettrica e sentita, è quella con Cesena, prossimo avversario di Paolucci & co. Ed il bello è che di questa rivalità c'è anche una data precisa di inizio, il 20 febbraio 2021, quella della oramai famosa partita non giocata per via della positività al Covid-19 di una giocatrice romagnola emersa a poche ore dal match. La Pieralisi non acconsentì al rinvio ma la Angelini non si presentò alla "Carbonari"; la vicenda finì con una salomonica vittoria a tavolino per 3 a 0 per le jesine e la cancellazione della penalizzazione in classifica per le bianco-nere. Quel fatto ha ovviamente, condizionato tutti i confronti successi tra i due club, in particolare quello di ritorno dello scorso campionato, quando Cesena rimontò lo svantaggio di 0-2 e vinse al tie break. I dirigenti della Angelini ritirarono fuori l'episodio del 2021 nel post partita, a dimostrazione che non avevano affatto dimenticato la vicenda, e gli animi si scaldarono un po'. Questa estate Cesena e Pieralisi avevano giocato anche un allenamento congiunto al Mini Palazzetto, un gesto che era stato visto in maniera positiva da tutti, come una sorta di riappacificazione dopo le tensioni dei confronti precedenti. Ma il fuoco sotto la cenere ancora covava e si è riacceso con la gara di andata di questo campionato, quella del 21 ottobre, vinta in maniera perentoria dalla cesenati per 3 a 0 al PalaTriccoli.A scatenare l'ira dei dirigenti romagnoli questa volta fu il ritardo del medico, che da regolamento federale deve essere presente con patentino ad ogni partita ufficiale. Quel sabato il medico non solo arrivò in ritardo ma si presentò senza tesserino e fu rimandato a casa dagli arbitri; morale della favola, la partita iniziò con 47 minuti di ritardo e la Pieralisi si beccò pure una multa di 840 euro. Già prima della partita i rappresentati della Angelini avevano annunciato di voler presentare ricorso a Renata, addetta al referto elettronico, e nella lunga attesa, ritirarono fuori nuovamente l'episodio del 20 febbraio 2021, a dimostrazione che forse, non era stato del tutto dimenticato. Quella partita si giocò dunque, in un'atmosferta molto elettrica, e forse a pagare di più la tensione furono proprio le rossoblù, che giocarono una delle peggiori gare di questo campionato. Si dice che ad innervosire ancor di più Paolucci & co furono anche le giocatrici bianco-nere, in particolare Greta Pinali, non proprio una paladina della sportività sotto rete. Ovviamente alla fine del match, quelli di Cesena si affrettarono a rinuciare al reclamo, che avrebbero dovuto comunque pagare: gli bastavano i tre punti strappati alla Pieralisi. E domenica andrà in scena una nuova puntata di questa rivalità, questa volta resa ancora più elettrica dalla posizione di classifica delle due squadre e dalla presenza di un buon numero di tifosi jesini al Mini Palazzetto. Ci sarà da divertirsi. FORZA JESI!!! NRB.