Scendere in campo con la pressione di dover fare risultato ad ogni costo non è mai facile, neppure se giochi in casa dell'ultima in classifica che non ha mai vinto davanti ai suoi tifosi. Da quando la Pieralisi si era insediata solitaria al secondo posto, questa era una situazione nuova, che Paolucci & co hanno sperimentato ieri pomeriggio per la prima volta. La vittoria di Roma, sofferta ma pur sempre una vittoria da tre punti a Trevi sabato pomeriggio, aveva fatto scivolare al terzo posto le rossoblù, partite per Figline Valdarno con l'obbligo di replicare alle ragazze di coach Cristofani. Se con Montespertoli la condizione fisica delle prilline aveva mostrato il fianco dopo le due maratone col Volleyrò e Cesena, al "Matassino" è stata messa alla prova la tenuta mentale, quella solidità che tante volte in questa lunga stagione ha dato risposte positive. E così è accaduto anche ieri, contro un avversario per nulla rassegnato ma che ha messo in campo tutto ciò che aveva per cancellare lo zero dalla casella delle vittorie interne. La Pieralisi ha avuto dei passaggi a vuoto ma non ha mai tremato davvero, neppure nel secondo set quando le ragazze di coach Lapi si erano portate in vantaggio in apertura di frazione.
Non soffrire la pressione
Scendere in campo con la pressione di dover fare risultato ad ogni costo non è mai facile, neppure se giochi in casa dell'ultima in classifica che non ha mai vinto davanti ai suoi tifosi. Da quando la Pieralisi si era insediata solitaria al secondo posto, questa era una situazione nuova, che Paolucci & co hanno sperimentato ieri pomeriggio per la prima volta. La vittoria di Roma, sofferta ma pur sempre una vittoria da tre punti a Trevi sabato pomeriggio, aveva fatto scivolare al terzo posto le rossoblù, partite per Figline Valdarno con l'obbligo di replicare alle ragazze di coach Cristofani. Se con Montespertoli la condizione fisica delle prilline aveva mostrato il fianco dopo le due maratone col Volleyrò e Cesena, al "Matassino" è stata messa alla prova la tenuta mentale, quella solidità che tante volte in questa lunga stagione ha dato risposte positive. E così è accaduto anche ieri, contro un avversario per nulla rassegnato ma che ha messo in campo tutto ciò che aveva per cancellare lo zero dalla casella delle vittorie interne. La Pieralisi ha avuto dei passaggi a vuoto ma non ha mai tremato davvero, neppure nel secondo set quando le ragazze di coach Lapi si erano portate in vantaggio in apertura di frazione.