Nessuno RossoBlù

Non soffrire la pressione


Scendere in campo con la pressione di dover fare risultato ad ogni costo non è mai facile, neppure se giochi in casa dell'ultima in classifica che non ha mai vinto davanti ai suoi tifosi. Da quando la Pieralisi si era insediata solitaria al secondo posto, questa era una situazione nuova, che Paolucci & co hanno sperimentato ieri pomeriggio per la prima volta. La vittoria di Roma, sofferta ma pur sempre una vittoria da tre punti a Trevi sabato pomeriggio, aveva fatto scivolare al terzo posto le rossoblù, partite per Figline Valdarno con l'obbligo di replicare alle ragazze di coach Cristofani. Se con Montespertoli la condizione fisica delle prilline aveva mostrato il fianco dopo le due maratone col Volleyrò e Cesena, al "Matassino" è stata messa alla prova la tenuta mentale, quella solidità che tante volte in questa lunga stagione ha dato risposte positive. E così è accaduto anche ieri, contro un avversario per nulla rassegnato ma che ha messo in campo tutto ciò che aveva per cancellare lo zero dalla casella delle vittorie interne. La Pieralisi ha avuto dei passaggi a vuoto ma non ha mai tremato davvero, neppure nel secondo set quando le ragazze di coach Lapi si erano portate in vantaggio in apertura di frazione.
Se devo essere sincero in quella situazione, dopo un primo set vinto comunque facilmente 25-14, avevo pensato di rivedere il film della gara d'andata. Anche in quella partita, giocata ai primi di novembre, dopo un terzo set vinto senza problemi (25-15) ed una situazione di 2-1, io come i tanti presenti al PalaTriccoli, mi aspettavo il colpo di grazia delle jesine per prendere tre punti ed invece, la Pieralisi si era di nuovo seduta, giocando uno dei set più brutti di questa stagione ed aveva permesso alle generose fiorentine di pareggiare 2-2. Quell'episodio evidentemente è servito da lezione ed in un amen le rossoblù hanno ricucito lo svantaggio ed hanno iniziato a fare l'andatura, tenendo sempre a debita distanza il Valdarninsieme, che comunque non ha mai dato l'impressione di poter impensierire le avversarie, magari non impeccabili in ricezione e leggermente fallose in battuta ma sorrette da una Moretto micidiale (10 punti nei primi due set) in attacco. Una delle caratteristiche della Pieralisi scesa in campo al "Matassino" è stata proprio la capacità di trovare in ogni momento una protagonista differente.Nel primo set erano state Moretto e Pomili a reggere le sorti offensive, nel secondo si era accesa Castellucci (5 punti) che aveva affiancato la torinese. Anche la terza frazione, molto equilibrata, ha confermato la grande solidità di una Pieralisi che nonostante il calo di Moretto (uno solo punto del set), ha trovato in Castellucci, Paolucci (4 punti) e nella energia di Pomili, le chiavi per prendersi i tre punti e ricacciare indietro al terzo posto il Volleyrò, che nel frattempo era stato agganciato da Cesena. Se dal match di Figline Valdarno si chiedevano dei segnali di ripresa, questi sono arrivati, magari a volte il gioco non sarà stato scintillante, magari non ci sarà stato lo spettacolo ammirato in altre occasioni ma servivano i tre punti ed i tre punti sono arrivati. Non ho idea se si ripeteranno situazioni come quella di questo fine settimana, con le rossoblù obbligate a vincere, conoscendo già i risultati delle dirette concorrenti ma una risposta c'è stata, la squadra ha fatto capire che la concentrazione è massima e nessuno vuole regalare più nulla in questa corsa verso i play-off, mai così equilibrata ed affollata. FORZA JESI!!! NRB.