Non c'è niente da fare, per me non è sabato senza la pallavolo femminile. Meglio se colorata di rossoblù. In questo campionato però, questa mia abitudine è stata messa in discussione dal calendario, che per quattro volte ha piazzato la partita della Pieralisi la domenica, sempre in trasferte abbastanza lontane (a Cesena io non c'ero). Quindi che si fa? La mia fortuna - che è anche la fortuna di tutti gli appassionati di volley femminile jesini - è quella di avere intorno a me tante opportunità, tante possibilità di vedere delle gare di qualunque categoria, senza spostarsi troppo. In questi primi sei mesi, in quei sabati senza Paolucci & co ho spaziato dalla Prima Divisione fino alla serie A1, passando per la B1. Sono stato alla "Carducci" a vedere la Libertas Jesi, a Moie a vedere la Clementina 2020 contro il Volleyrò ed a Pesaro, a vedermi il ritorno nelle Marche di Maja Ognjenovic, una delle poche ex rossoblù che ancora giocano ad altissimo livello. Evidentemente, quell'esperienza vissuta poche settimane fa (era il 10 febbraio) al PalaMegabox, mi è piaciuta talmente tanto che ho deciso di ritornarci sabato sera per vedermi Vallefoglia contro le campionesse d'Italia di Conegliano. La partita era l'anticipo serale trasmesso da Rai Sport ma vedermela in tv sarebbe stato davvero un delitto, così verso le 19 ho preso la macchina e me ne sono partito alla volta di Pesaro. Non è stata una decisione improvvisa ma l'avevo già preparata da qualche giorno; volevo vedere da vicino l'Imoco di Santarelli, la squadra che sta dominando da anni il campionato italiano ed è ancora imbattuta in questa stagione.
A caccia di Bella
Non c'è niente da fare, per me non è sabato senza la pallavolo femminile. Meglio se colorata di rossoblù. In questo campionato però, questa mia abitudine è stata messa in discussione dal calendario, che per quattro volte ha piazzato la partita della Pieralisi la domenica, sempre in trasferte abbastanza lontane (a Cesena io non c'ero). Quindi che si fa? La mia fortuna - che è anche la fortuna di tutti gli appassionati di volley femminile jesini - è quella di avere intorno a me tante opportunità, tante possibilità di vedere delle gare di qualunque categoria, senza spostarsi troppo. In questi primi sei mesi, in quei sabati senza Paolucci & co ho spaziato dalla Prima Divisione fino alla serie A1, passando per la B1. Sono stato alla "Carducci" a vedere la Libertas Jesi, a Moie a vedere la Clementina 2020 contro il Volleyrò ed a Pesaro, a vedermi il ritorno nelle Marche di Maja Ognjenovic, una delle poche ex rossoblù che ancora giocano ad altissimo livello. Evidentemente, quell'esperienza vissuta poche settimane fa (era il 10 febbraio) al PalaMegabox, mi è piaciuta talmente tanto che ho deciso di ritornarci sabato sera per vedermi Vallefoglia contro le campionesse d'Italia di Conegliano. La partita era l'anticipo serale trasmesso da Rai Sport ma vedermela in tv sarebbe stato davvero un delitto, così verso le 19 ho preso la macchina e me ne sono partito alla volta di Pesaro. Non è stata una decisione improvvisa ma l'avevo già preparata da qualche giorno; volevo vedere da vicino l'Imoco di Santarelli, la squadra che sta dominando da anni il campionato italiano ed è ancora imbattuta in questa stagione.