Alla fine la montagna ha partorito il più classico dei topolini. Tutto il casino offerto da Pieralisi-Castelfranco di Sotto, con il suo campionario di nervosismo e comportamenti antisportivi, ha prodotto una sentenza molto leggera con un solo "colpevole", il Presidente, reo di essere entrato in campo a fine gara per avere un confronto molto diretto con il primo arbitro Cervellati. Quello emesso dal Giudice Sportivo federale - che ha aggiunto anche una multa da cento euro - è un provvedimento giusto e sacrosanto, però mi sorprende che non sia stato sanzionato il grande protagonista della corrida del tie break, quel Marco Bracci (nella foto facebook.com/asdpallavolocastelfranco) che nel corso della gara ha tenuto un comportamento a dir poco irritante e poco sportivo. Possibile che gli osservatori mandati dalla Federvolley non abbiano visto nulla? Possibile che non si siano accorti di come si è rivolto a noi del parterre dietro la sua panchina ("Io dico ciò che voglio!")?
Chi ha paura di Marco Bracci?
Alla fine la montagna ha partorito il più classico dei topolini. Tutto il casino offerto da Pieralisi-Castelfranco di Sotto, con il suo campionario di nervosismo e comportamenti antisportivi, ha prodotto una sentenza molto leggera con un solo "colpevole", il Presidente, reo di essere entrato in campo a fine gara per avere un confronto molto diretto con il primo arbitro Cervellati. Quello emesso dal Giudice Sportivo federale - che ha aggiunto anche una multa da cento euro - è un provvedimento giusto e sacrosanto, però mi sorprende che non sia stato sanzionato il grande protagonista della corrida del tie break, quel Marco Bracci (nella foto facebook.com/asdpallavolocastelfranco) che nel corso della gara ha tenuto un comportamento a dir poco irritante e poco sportivo. Possibile che gli osservatori mandati dalla Federvolley non abbiano visto nulla? Possibile che non si siano accorti di come si è rivolto a noi del parterre dietro la sua panchina ("Io dico ciò che voglio!")?