Nessuno RossoBlù

Un "sabato alla grande"


Che sarebbe stata una partita speciale ne ero convinto, se non altro perché il "derby della Vallesina" ha delle caratteristiche diverse da tutte le altre gare della stagione. C'è quella tensione, c'è quell'elettricità che non trovi da nessuna altra parte, neppure contro le altre big del girone. No, il Derby è davvero una partita a parte e lo ha confermato anche sabato, in campo ma soprattutto fuori. Certo, i tre punti conquistati hanno permesso a Paolucci & co di difendere il secondo posto ma anche il "contorno" non è stato secondario. I mille e forse più, che hanno rimpito le gradinate del PalaTriccoli in un freddo sabato pomeriggio di metà aprile, per una partita di serie B1 sono stati la notizia più bella dopo la vittoria delle rossoblù. Confesso che quando sono sbucato dalla parte opposta della tribuna principale per fare qualche foto, al vedere quello spettacolo, al vedere tutta quella gente ho provato tantissima gioia; credevo di essere tornato indietro di quindici anni, quando sulle maglie rossoblù c'era il mitico sponsor Monte Schiavo e la categoria era la serie A1. Una lacrima di commozione è scesa anche al povero tifoso rossoblù... In realtà che l'atmosfera fosse diversa dalle altre partite, me ne ero reso conto già da prima e non tanto per la presenza dei tifosi della Clementina 2020 nel "settore ospiti".
Lì nel parterre, dove di solito guardo comodamente le partite casalinghe della Pieralisi accanto a Roberto e Vanessa, stavamo stranamente stretti e soprattutto, eravamo circondati da bambine con la divisa della Pieralisi. Dietro di me ad esempio, c'era la squadra under 12, che ha tifato dall'inizio alla fine, beccando un po' le ragazze della Clementina 2020 quando andavo al servizio, e spingendo le prilline dopo ogni punto. Erano venute al palasport tutte insieme, coinvolte dai loro allenatori per questa importante partita. Alcune conoscevano le giocatrici della prima squadra, alcune erano delle fans di Erica Paolucci, altre della "Divina", altre ancora neppure sapevano chi fossero le "nostre" ma erano tutte lì per tifare Pieralisi. E come loro ce ne stavano altre nella tribuna superiore e nel resto del parterre. La presenza di tutte queste bambine che a fine gara sono entrate in campo, chi per giocare sul parquet del PalaTriccoli, chi per cercare una foto con la propria beniamina, come se fosse una partita di serie A1, ha resto questo ottavo "derby della Vallesina" ancora più bello e indimenticabile, come se il 3-0 inflitto alle clementine non fosse già di per se qualcosa di fantastico. Mancava però, qualcosa per rendere davvero quel sabato un "sabato alla grande". Quando ho sentito le urla di gioia di Tommy e del preparatore atletico Massi, all'inizio non avevo capito. "Il Volleyrò perde 2 a 0 con Pomezia". A darmi la notizia è stato addirittura il Presidente, ben consapevole che una sconfitta delle ragazze di coach Cristofani avrebbe qualificato matematicamente la Pieralisi ai play-off. Per un attimo mi sono messo anche io a guardare la diretta ma quando le romane hanno vinto facilmente il terzo set 25-20 ho staccato tutto. In fin dei conti io potevo già ritenermi soddisfatto di quanto fatto dalle prilline, che in un colpo solo avevano spazzato via la Clementina 2020 e spezzato la maledizione dei derby di aprile. Mi sono ricordato della partita del Volleyrò solo più tardi, mente guardavo gara due di finale scudetto a casa. Sono andato subito sul sito della Federvolley e quando ho letto Volleyrò 1, Pomezia 3, ho esultato come se avesse fatto punto Sofia Moretto: la stagione della Pieralisi dunque, non finirà l'11 maggio ma continuerà almeno fino al 1° giugno. Quella era la notizia che mancava, quella era la notizia che ha resto ufficialmente il sabato del "derby della Vallesina" un sabato alla grande. FORZA JESI!!! NRB.