Nessuno RossoBlù

En plein rossoblù


Quando si dice "fare un en plein" si intende ottenere un successo completo, su tutti i fronti. E la Pieralisi sabato pomeriggio contro Capannori, in quella è stata l'ultima gara casalinga della stagione regolare, ha proprio fatto un "en plein", ha proprio preso tutto quello che si poteva prendere. Serviva un punto, ne sono arrivati tre; i due set che dovevano dare la matematica certezza per blindare il secondo posto sono stati molto rapidi e chiusi addirittura a 15 e 17; Alessia Castellucci e Talità Milletti hanno confermato di essere in un buon momento di forma; dal terzo set Coach Luciano ha dato spazio a tutte le ragazze della rosa, soprattutto a quelle che in questi nove mesi hanno visto di meno il campo; e per finire, la presenza sulle tribune delle bambine del settore giovanile che hanno trascinato tutto il resto del pubblico assieme agli oramai imprescindibili ragazzi della curva con il loro tamburo a dare ritmo a tutto l'ambiente. Cosa si poteva chiedere di più da una partita che alla vigilia sembrava poco più che una formalità? Tutto è stato perfetto. 
Come perfetto è stato il percorso fatto dalla Pieralisi nella seconda parte del campionato. Dal 13 gennaio, quando si è ripreso a giocare dopo la pausa di Natale, le rossoblù hanno raccolto 11 successi su tredici (le uniche sconfitte sono arrivate in casa con Montespertoli e Castelfranco di Sotto), vincendo quattro dei cinque scontri diretti, costringendo - unica a farlo nel girone di ritorno - la capolista Fgl-Zuma a lasciare un punto per strada...e sappiamo come è andata quella partita. Insomma, questo secondo posto conquistato matematicamente sabato pomeriggio, è ampiamente meritato. Ma Paolucci & co non vorranno accontentarsi, anche perché adesso viene il bello. Tornando al match con la Nottolini, il muro e la battuta sono stati un po' croce e delizia delle prilline. Impossibile non citare i quattro muri della Divina, equamente distribuiti tra primo e secondo set. La battuta è stata decisiva per creare i break ma sono arrivati anche tanti errori in questo fondamentale: ben 19, troppi. Tra tre settimane inizieranno i play-off e tutti questi regali a squadre forti come Fasano ed una tra Altino o Catania non saranno accettabili. A proposito della post season, la vittoria della Tenaglia su Fasano, ha decretato già la prima sfida del mini girone: il 25 maggio al PalaTriccoli la Pieralisi ospiterà proprio la compagine pugliese della ex Clementina'20 Soleti. L'ultimo turno del gruppo E servirà a definire anche le altre due gare, quella del 18-19 maggio e quella del 1-2 giugno. La partita di sabato però, è stata importante anche per le ragazze della panchina, che in allenamento lavorano tanto quanto le titolari ma il campo lo vedono poco. Agnese Pepa, Caterina Miecchi e Glenda Girini in particolare, si sono fatte trovare pronte, hanno colto al volo l'occasione, anche se schierate - come il caso della schiacciatrice dorica - in un ruolo propriamente non suo, quello di vice Sofia Moretto. Lei ha attaccato senza paura ed ha messo a referto sette punti con due battute sbagliate. Le qualità tecniche di Agnese Pepa oramai non fanno più notizia: è un talento ed anche se ha avuto un po' di ansia all'inizio (le due battute sbagliate), poi ha diretto con grande classe la squadra nel terzo e quarto set, mettendo a segno anche due ace. Glenda ha avuto un solo momento di difficoltà, quando la Nottolini si era rifatta sotto sul 13-13; lì Coach Luciano l'ha messa a sedere un attimo ma per il resto, ha dato sempre sicurezza sia in difesa (andatevi a rivedere la sua reazione nel punto del 3-1 finale) sia in ricezione, come aveva fatto anche nel Derby di andata. Mi dispiace che Quinteros e Valeria Marcelli, rimaste in campo solo nel terzo set, non abbiano colto l'opportunità come le loro compagne. Mi auguro che gli venga concessa un nuova occasione sabato a Firenze. FORZA JESI!!! NRB.