E' la culla del Rinascimento, è la città dove è nata la lingua italiana, è patrimonio dell'Unesco dal 1982 ed è stata pure capitale d'Italia. Firenze è tutto questo ed altro ancora, ma per i colori rossoblù è la città che dettiene un singolare record: è quella dove le prilline hanno giocato più volte, incrociando però, sempre avversari diversi. In totale sono cinque i club affrontati dalle jesine in oltre venti anni di storia. La Liberi & Forti 1914, a cui Paolucci & co fanno visita sabato pomeriggio alla palestra "Paganelli" è il sesto. Il primo contatto con il capoluogo toscano risale alle stagioni in A2, quando sulle maglie jesine c'era lo sponsor Vini Monte Schiavo. L'avversario era il Figurella Firenze, che giocava al PalaValenti, non molto lontano dalla "Paganelli", nel quartiere di Rifredi, cioè nella zona nord della città. Quelle furono sfide epiche contro una società che come Jesi, puntava alla promozione. Ci fu una semifinale play-off nel 1999, con Romanin e compagne che vinsero sia gara 1 al PalaTriccoli per 3-0 sia al "Valenti" al tie break, guadagnando così l'accesso alla finale. Da notare che quelle erano partite con il vecchio sistema, con il cambio palla. Nella stagione 2000/01 la Figurella poteva schierare in palleggio Francesca Vannini, oggi allenatrice della Liberi & Forti, Nadia Centoni come opposto, Quaranta e la svedese Ljungquist in posto 4. Nell'anno della promozione in A1, la Vini Monte Schiavo vinse sia al PalaTriccoli (3-1) sia al "Valenti" al tie break. Dopo essere retrocessa in B1 nel 2005, la Figurella è scomparsa.
Tutte le volte a Firenze
E' la culla del Rinascimento, è la città dove è nata la lingua italiana, è patrimonio dell'Unesco dal 1982 ed è stata pure capitale d'Italia. Firenze è tutto questo ed altro ancora, ma per i colori rossoblù è la città che dettiene un singolare record: è quella dove le prilline hanno giocato più volte, incrociando però, sempre avversari diversi. In totale sono cinque i club affrontati dalle jesine in oltre venti anni di storia. La Liberi & Forti 1914, a cui Paolucci & co fanno visita sabato pomeriggio alla palestra "Paganelli" è il sesto. Il primo contatto con il capoluogo toscano risale alle stagioni in A2, quando sulle maglie jesine c'era lo sponsor Vini Monte Schiavo. L'avversario era il Figurella Firenze, che giocava al PalaValenti, non molto lontano dalla "Paganelli", nel quartiere di Rifredi, cioè nella zona nord della città. Quelle furono sfide epiche contro una società che come Jesi, puntava alla promozione. Ci fu una semifinale play-off nel 1999, con Romanin e compagne che vinsero sia gara 1 al PalaTriccoli per 3-0 sia al "Valenti" al tie break, guadagnando così l'accesso alla finale. Da notare che quelle erano partite con il vecchio sistema, con il cambio palla. Nella stagione 2000/01 la Figurella poteva schierare in palleggio Francesca Vannini, oggi allenatrice della Liberi & Forti, Nadia Centoni come opposto, Quaranta e la svedese Ljungquist in posto 4. Nell'anno della promozione in A1, la Vini Monte Schiavo vinse sia al PalaTriccoli (3-1) sia al "Valenti" al tie break. Dopo essere retrocessa in B1 nel 2005, la Figurella è scomparsa.