Nessuno RossoBlù

Le tentazioni di Firenze


Considerare Firenze come una partita inutile, come un fastidioso impiccio prima dei play-off era il rischio più grande in cui la Pieralisi poteva infilarsi nell'ultima gara della stagione regolare. La tentazione di risparmiarsi, di gestirsi in vista delle grandi sfide con Fasano ed Altino era lì, dietro l'angolo, ma Paolucci & co a parte una partenza un po' lenta nel primo set, hanno dimostrato a sé stesse ed alle ragazze della Liberi & Forti, che non era arrivate nella culla del Rinascimento per fare le turiste (anche perché la palestra "Paganelli" è molto lontana dal centro ed è vicina al...mercato ortofrutticolo della metropoli toscana). Magari le padroni di casa, guidate dalla ex rossoblù Francesca Vannini, ci speravano di trovarsi di fronte una Pieralisi con la testa altrove, magari con tante seconde linee in campo fin dall'inizio per preservare tutte le titolari. Sabato pomeriggio non è accaduto nulla di tutto questo, o quasi. Le jesine hanno sfoderato un'altra ottima prova, centrando un curioso record che può far ben sperare in vista dei play-off: sono imbattute in trasferta nel girone di ritorno e più in generale, in tutto il 2024; l'ultima sconfitta lontano dal PalaTriccoli risale addirittura al 26 novembre 2023 a Castelfranco di Sotto (3-0). Infatti, gli ultimi due ko delle rossoblù sono arrivati entrambi in casa, con Montespertoli (0-3) e Fgl-Zuma (2-3). 
A Firenze a farla da padrona sono stati sicuramente la battuta ed il muro, fondamentale che finalmente sta diventando decisivo. Sabato pomeriggio ho contato 14 punti arrivati da questo settore, con la "Divina" Peretti a farla da protagonista; la palleggiatrice di Macerata ne ha collezionati addirittura cinque e due hanno chiuso primo e secondo set. Una performance che fa il bis con quella di sette giorni fa contro Capannori; contro le lucchesi Ilenia aveva messo a referto sei punti, di cui quattro arrivati grazie al muro. Sulla "Divina" credo valga la pena spendere qualche riga, perché in queste ultime settimane ho notato la sua crescita non solo dal punto di vista tecnico, come ad esempio gli undici punti messi a referto contro la capolista, ma soprattutto dal punto di vista della personalità e del carisma; lei è una vincente, e credo che essere stata costretta a lottare per la salvezza nella passata stagione - lei che aveva sempre gareggiato per la promozione, in qualunque categoria - l'abbia fatta soffrire. Adesso sta emergendo sempre più forte la sua voglia di vincere e sta trasmettendo questa sensazione a tutto il gruppo.Un altro aspetto, che oramai è diventato un po' il marchio di fabbrica di questa Pieralisi 2023/24 è la grande lucidità e tranquillità nei momenti difficili di ogni partita. E' successo tante volte in questa stagione che la squadra abbia iniziato male le gare o preso dei break ma le jesine non hanno mai perso la testa, non hanno mai deragliato ma al contrario, hanno sempre continuato a giocare, consapevoli che alla fine il loro valore e le loro individualità sarebbero emerse. A Firenze ad esempio, Alessia Castellucci ha giocato una partita assai anonima (ha messo a referto solo sei punti e tre battute sbagliate), di quelle da richiamarla in panchina per far entrare il suo cambio. Terzo set a parte, Alessia invece è rimasta sempre in campo, ha faticato in ricezione ed anche in attacco, ma alla fine proprio lei ha messo a terra il pallone della vittoria. Il match della "Paganelli" è stato probabilmente, anche l'ultima occasione per le "seconde linee" di vedere il campo. Quinteros, Miecchi, Girini, Marcelli e Pepa hanno tutte sfruttato l'opportunità concessa da Coach Luciano e pazienza se hanno perso il set 34-23 (la Pieralisi è stata avanti anche 8-16). Credo sia il giusto premio a delle ragazze che lavorano sodo tutta la settimana, pur sapendo che non saranno loro le titolari. FORZA JESI!!!! NRB.