Nessuno RossoBlù

Il Presidente, tra passato e presente


L'ultimo fine settimana di relax prima di iniziare il gran ballo dei play-off non è stato tale per tutti quanti. Certo, le giocatrici e tutto lo staff rossoblù hanno potuto godere di un sabato ed una domenica senza allenamenti e senza partite, anche per recuperare le energie in vista delle due gare più importanti della stagione. Chi non ha potuto tirare il fiato è stato proprio il Presidente, invitato dalla Fondazione "Cardinaletti" alla conferenza sul tema "Il volley a Jesi...verso il 2050" che si è tenuta sabato pomeriggio presso i locali della ex Banca delle Marche lungo Corso Matteotti. Tra i relatori, oltre al numero uno rossoblù, c'erano Giuseppe Cormio, jesino, attuale direttore sportivo della Lube Volley di Civitanova, considerato "l'uomo che scoprì Julio Velasco" e Luca Vecci, presidente della "Jesi Volley & Sport", la società che lo scorso ottobre aveva riportato al PalaTriccoli il grande volley maschile di serie A1 e che da giugno proporrà un volley camp, con alcuni ex campioni, come la ex prillina Isabella Zilio e Dore Della Lunga.
Prima delle tavola rotonda, Gabriele avrà visitato la mostra (aperta lo scorso 1° aprile e chiusa proprio domenica scorsa, 19 maggio)? Chissà se si sarà fermato nello stand dedicato allo sport jesino, in particolare alla pallavolo femminile con alcuni cimili della Pieralisi degli anni '80 e della Vini Monte Schiavo, come la maglia della squadra del '99, che sfiorò per la prima volta la promozione in serie A1? Avrà visto la targa dell'Amministrazione Comunale per celebrare la vittoria del campionato di A2 2000/01?E proprio i ricordi sono stati uno dei temi della chiacchierata sulla pallavolo femminile a Jesi. Il Presidente della Pieralisi ha citato le due finali scudetto perse ed anche quella di Coppa Cev del 2004, a Treviglio contro la Foppapedretti. Altri tempi ed altri budget, come ha ammesso anche lui: "Oggi i tempi sono cambiati, e ci sono tantissime difficoltà nel trovare risorse per fare sport di alto livello, basti pensare che Perugia è attualmente la squadra di A1 più a sud d'Italia nel volley maschile". Con i play-off oramai dietro l'angolo però, è stato impossibile per Gabriele non parlare di questa stagione, che ha portato per la Pieralisi per la prima volta dal suo ritorno in B1, a lottare per la promozione in serie A2. "La nostra stagione è andata oltre le più rosee aspettative, centrando i play-off con una squadra di giocatrici del posto (l'unica "straniera" è la torinese Sofia Moretto, ndr). Il nostro focus comunque, è l'attività di base". Le parole che pesano, come sempre. Soprattutto ad una settimana precisa dall'inizio dei play-off di Paolucci & co. In realtà è un argomento che ho in testa da un po' e che torna, ciclicamente, nelle discussioni con gli altri tifosi e con qualche genitore delle giocatrici: ma se vincono il campionato, Gabriele ce l'ha i soldi per fare la A2? Vedendo le difficoltà che hanno altre piazze - Corridonia che ha chiuso lo scorso anno, Capannori lo ha annunciato pochi giorni fa, la Clementina 2020 si sta interrogando sul futuro - è evidente che fare sport ad alto livello costa fatica ed un impegno economico notevole. In serie A poi, tutto è moltiplicato. Io non lo so cosa succederà, sia nelle prossime due settimane sia in estate. Mi auguro solo, che non sia l'aspetto economico a decidere il risultato del campo. Almeno per il momento, vorrei sognare un po'; a tornare coi piedi per terra ci sarà tempo. FORZA JESI!!! NRB.