Nessuno RossoBlù

L'ultima volta ai play-off


Mario Draghi era il Presidente del Consiglio dal 13 febbraio. Colapesce e Dimartino erano i padroni della Hit Parade italiana con "Musica Leggerissima" da marzo. L'Imoco Conegliano aveva appena vinto il suo quarto scudetto, il primo dei quattro consecutivi post Covid. Tutti questi avvenimenti accadevano nella primavera del 2021, quando cioè la Pieralisi disputò per l'ultima volta una serie di play-off. La categoria era già la B1, che la società aveva acquistato nell'estate precedente, e si trattava del campionato disputato durante l'emergenza Coronavirus, quello iniziato a gennaio e terminato a giugno 2021, quello di una formula modificata in corsa, della cancellazione delle retrocessioni, delle gare a porte chiuse e soprattutto, delle tante partite rinviate a causa dei contagi all'interno delle squadre. Quella Pieralisi non era molto diversa da quella dell'anno prima, che aveva dominato il suo girone di B2 per quasi tutta l'andata, salvo perdere la vetta proprio nelle ultime giornate. Poi la tempesta del Covid aveva interrotto il sogno sul più bello, proprio quando le rossoblù erano in lotta per la promozione.
Quella del 2021 era una squadra molto giovane, con Giorgia Angelini in regia, Gasparroni che era finita a fare l'opposta dopo il tentativo (fallito) di Pomili, Canuti e Pomili al centro (ed una giovanissima Talità Milletti relegata a quarta centrale), Giombini ed Erica Paolucci in posto quattro, Cecconi libero. Quella squadra aveva chiuso il suo girone al quarto posto, tra mille traversie; era un piazzamento che garantiva l'accesso ai play-off, era un traguardo che era stato raggiunto vincendo in maniera netta a Cesena (3-0) lo scontro diretto con le romagnole, concorrenti dirette per la post season.Il quarto posto abbinò le jesine alla prima dell'altro girone, quell'Altino in cui giocavano la futura rossoblù Martina Spicocchi e la palleggiatrice della Clementina 2020, Francesca Antonietta Saveriano. Quelli erano play-off da dentro o fuori, non come quelli attuali. Sulla carta era un confronto impari, perché le abruzzesi erano una squadra costruita per salire in A2, la Pieralisi doveva solo fare esperienza in una categoria nuova per tante delle sue giocatrici. L'andata si giocò alla "Carbonari" il 15 maggio, ovviamente a porte chiuse. Finì 3 a 0 con tanti rimpianti per le jesine, che almeno nel primo set tennero testa alle più quotate avversarie e solo l'intervento dell'arbitro Grossi con alcune fischiate molto dubbie, aiutò le ospiti ad aggiudicarsi la frazione 21-25. Poi Altino vinse senza problemi secondo e terzo nonostante una generosa prova di Paolucci e Giombini. Sette giorni dopo, a Francavilla a Mare, dove la Tenaglia giocava le gare casalinghe per la ristrutturazione della "Silvestrina", finì come alla "Carbonari", 3 a 0 per le abruzzesi che guadagnarono così l'accesso al turno successivo e continuarono la loro corsa, che le portò poi, a vincere la finale. La Pieralisi chiuse comunque, nel migliore dei modi quella stagione, in cui era successo di tutto, dalla quarantena per i contagi nel gruppo squadra tra febbraio e marzo, al calendario frenetico dei recuperi. Fu l'ultima volta delle prilline in un play-off, almeno fino a questa stagione; da sabato cominceranno a scrivere un nuovo capitolo. FORZA JESI!!! NRB.