Nessuno RossoBlù

Buon compleanno, Nessuno Rossoblù!


Chi avrebbe mai pensato di festeggiare il compleanno tre giorni dopo l'ultima partita della Pieralisi? Chi avrebbe mai immaginato di dover condividere questa giornata con le parole del Presidente? Anche questo è un altro merito delle rossoblù, che hanno allungato il loro campionato fino a qui, fino ai primi giugno, territorio solitamente dedicato o al riassunto della stagione oppure già al mercato per l'annata successiva. Già, ma chi è che compie gli anni oggi? Chi è che spegne le candeline? Il 4 giugno di 13 anni fa nasceva questo inutile spazio o almeno la sua versione blog su Libero.it (la pagina Facebook sarebbe arrivata solo nel 2017). Era il 4 giugno 2011, la ferita della Decisione era ancora fresca nonostate la prima Monte Schiavo di Coach Luciano avesse da poco terminato la sua prima stagione in B2 sfiorando addirittura i play-off promozione. Ma in me era ancora forte la nostalgia dei bellissimi e gloriosi tempi della serie A1, così decisi di aprire questo scantinato, dove ricordare le imprese passate delle prilline. Come ho sempre detto, non pensavo che sarei durato molto, anzi ero convinto che dopo due-tre mesi mi sarei rotto le scatole ed avrei chiuso tutto, imitando un po' la famiglia Pieralisi con il suo giocattolo. Se uno mi avesse detto che 13 anni dopo quell'idea, questo spazio sarebbe stato ancora aperto e addirittura avrebbe attirato l'attenzione di 257 persone, i famosi "followers", lo avrei preso per matto.
Nessuno Rossoblù è stato un po' il termometro della mia storia con la Pieralisi. Dapprima grande nostalgia, poi il rifiuto della nuova realtà, il lento riavvicinamento negli anni della serie C, fino alla ritrovata passione per questi colori che hanno accompagnato gran parte della mia vita. Una passione che in questi ultimi anni mi ha spinto a fare cose, che un vecchio amico del bar avrebbe definito assurde, come andare tutto solo fino a Pomezia per una partita di serie B1 femminile o a Firenze per vedermi un'ultima di campionato davvero insignificante, giusto per citare le mie ultime "imprese" solitarie ma potrei citarne tante altre, ancora più deplorevoli. Ma quando sei innamorato, si sa, fai cose che il cervello non riesce a spiegare. Ad ogni compleanno dico sempre che quella da poco conclusa (in questo caso, sarebbe più giusto dire, da pochissimo!) è stata l'ultima stagione per questo spazio, che non ho voglia di continuare perché comincio ad essere troppo vecchio per queste cose, che questo blog lo leggono tre persone in croce e che tanto in serie A non ci torneremo mai. Beh, su quest'ultima affermazione potrei rispondere che quest'anno la Pieralisi ci è andata molto vicina. La seconda è stata smentita dai tanti messaggi che mi sono arrivati in questi mesi, perché Nessuno Rossoblù alla fine dovrebbe essere anche questo, cioè un luogo dove tutti noi che amiamo le rossoblù ci possiamo incontrare per discutere, civilmente, della squadra. Quelli bravi direbbero una "Comunity"...ma io non sono bravo. Sul fatto di essere vecchio l'ho capito quando ho parlato ad una bambina dell'under 12 di Elisa Togut e lei non sapeva chi fosse. Ci sarà un 14mo compleanno? Chi lo sa? Se andrò avanti, l'obiettivo è migliorare sempre di più questo spazio. Quest'anno ho introdotto le Storie ed i Reels. Magari si potrebbe aprire finalmente la pagina Instagram oppure creare video sempre più interessanti. Le idee ci sono, quello che a volte manca sono la voglia ed il tempo, perché conciliare tutto non è sempre facile. Ma non era facile neppure arrivare ai play-off eppure Paolucci & co ci sono riuscite. E poi ci sono le parole del Presidente, che si augura di poter fare ancora meglio nel prossimo campionato. Meglio del secondo posto di quest'anno cosa c'è? Arrivare primi...o la promozione in serie A2! Dunque, perché mollare proprio ora? In effetti, sarebbe da stupidi. Comunque, per decidere c'è tempo. Intanto lasciatemi ringraziare tutti quelli che seguono questo spazio, che lo supportano, che commentano, che mettono "like", che mi scrivono in privato. In particolare a Roberto, che mi sopporta ad ogni partita in casa, a Tiziano che è la memoria storica del club, a Riccardo che mi chiede "come è andata" quando vado a ritirare la pizza dopo la partita e a Stefano, che mi scrive sempre commenti-fiume su Messenger. Ovviamente, un grazie speciale va a Coach Luciano ed alle giocatrici, che devono subire ad ogni partita le mie sgangherate interviste o le mie deliranti pagelle/riflessioni. Sappiate che senza di voi, tutto questo non esisterebbe. GRAZIE...e FORZA JESI!!! NRB.