POMEZIAAccessibilità. Per raggiungere Pomezia, comune di 64 mila abitanti (era la trasferta più a sud del girone), non è così semplice come sembra perché non ha una stazione tutta sua, ma la divide con San Palomba, distante 13 chilometri dal PalaCupola. Così per arrivare nella cittadina, lontana 35 chilometri da Roma c'è da affrontare una vera avventura: prima bisogna prendere la metro B ed arrivare fino al capolinea "Laurentina", poi la linea extra-urbana per Nettuno e scendere alla periferia di Pomezia. Se uno decide di arrivarci con l'auto, di fronte c'è un grande parcheggio. Si paga il biglietto all'ingresso (essendo arrivato un'ora prima, ancora non avevano aperto il botteghino così sono entrato gratis). Di fronte c'è la pizzeria "Due di pizze" che fa sia piazza al taglio che al piatto, anche da asporto. Voto: 5,5. Impianto. Il PalaCupola è chiamato così per il suo caratteristico tetto, a cupola. Un po' come il PalaTriccoli, attorno c'è una piccola cittadella sportiva, con lo stadio di Pomezia, un parco e una palestra. Una volta dentro ci si rende conto che è un impianto vecchio. Ci sono due gradinate, una dietro le panchine e l'altra dalla parte opposta, tutte e due con cinque gradoni. Sulla parete dietro la gradinata delle panchina c'è una grande scritta "United Volley Pomezia". Sono presenti dei canestri che però, restano fissi e possono disturbare il gioco. La Pieralisi ci ha giocato a metà marzo, quando ancora le temperature erano gradevoli ma nelle giornate calde, il PalaCupola può diventare un forno non essendoci delle finestre ma solamente le porte, che vengono aperte durante le partite per far circolare l'aria. Voto: 5,5. Ambiente. E' uno dei pochi campi dove si gioca alle 17 ed infatti, all'inizio non c'era molta gente sulle tribune, poi lentamente il PalaCupola si è riempito ed ha spinto le locali dal terzo set in poi, mantenendo sempre un clima di correttezza. Noi jesini eravamo sistemati nel "settore ospiti" e nonostante l'emozionantissimo finale di partita, tutto è filato liscio. Dopo la partita è stato bello cenare con la pizza comprata da "Due di pizze" di fronte al palasport con la squadra, lo staff tecnico ed il presidente. Voto: 6,5. Totale: 17,5.
I voti alle mie trasferte (Ritorno e Play-Off)
POMEZIAAccessibilità. Per raggiungere Pomezia, comune di 64 mila abitanti (era la trasferta più a sud del girone), non è così semplice come sembra perché non ha una stazione tutta sua, ma la divide con San Palomba, distante 13 chilometri dal PalaCupola. Così per arrivare nella cittadina, lontana 35 chilometri da Roma c'è da affrontare una vera avventura: prima bisogna prendere la metro B ed arrivare fino al capolinea "Laurentina", poi la linea extra-urbana per Nettuno e scendere alla periferia di Pomezia. Se uno decide di arrivarci con l'auto, di fronte c'è un grande parcheggio. Si paga il biglietto all'ingresso (essendo arrivato un'ora prima, ancora non avevano aperto il botteghino così sono entrato gratis). Di fronte c'è la pizzeria "Due di pizze" che fa sia piazza al taglio che al piatto, anche da asporto. Voto: 5,5. Impianto. Il PalaCupola è chiamato così per il suo caratteristico tetto, a cupola. Un po' come il PalaTriccoli, attorno c'è una piccola cittadella sportiva, con lo stadio di Pomezia, un parco e una palestra. Una volta dentro ci si rende conto che è un impianto vecchio. Ci sono due gradinate, una dietro le panchine e l'altra dalla parte opposta, tutte e due con cinque gradoni. Sulla parete dietro la gradinata delle panchina c'è una grande scritta "United Volley Pomezia". Sono presenti dei canestri che però, restano fissi e possono disturbare il gioco. La Pieralisi ci ha giocato a metà marzo, quando ancora le temperature erano gradevoli ma nelle giornate calde, il PalaCupola può diventare un forno non essendoci delle finestre ma solamente le porte, che vengono aperte durante le partite per far circolare l'aria. Voto: 5,5. Ambiente. E' uno dei pochi campi dove si gioca alle 17 ed infatti, all'inizio non c'era molta gente sulle tribune, poi lentamente il PalaCupola si è riempito ed ha spinto le locali dal terzo set in poi, mantenendo sempre un clima di correttezza. Noi jesini eravamo sistemati nel "settore ospiti" e nonostante l'emozionantissimo finale di partita, tutto è filato liscio. Dopo la partita è stato bello cenare con la pizza comprata da "Due di pizze" di fronte al palasport con la squadra, lo staff tecnico ed il presidente. Voto: 6,5. Totale: 17,5.