Nessuno RossoBlù

Le pagelle del girone D 2023/24: le retrocesse


10. LIBERI & FORTI FIRENZE. Chissà se qualcuno ha raccontato ai dirigenti fiorentini la storia di Corridonia, che lo scorso anno alla fine del girone di andata era quasi in zona play-off ed alla fine della stagione regolare...è retrocessa. Forse nessuno gliene avrà mai parlato, tuttavia la Liberi & Forti ha voluto emulare la Corplast. Già, perché le gigliate il 2 marzo dopo la vittoria sulla Clementina 2020 erano distanti da Pomezia, ultimo vagone del trenino play-off, solo quattro punti. Nessuno aveva considerato la retrocessione una possibilità nonostante lo stesso divario con la quart'ultima. Da quel momento però, sono arrivate ben sette sconfitte (un solo successo, inutile a Capannori al tie break) e neppure il cambio di allenatore - via Pucci, dentro la ex rossoblù Vannini - è riuscito ad arrestare l'emorragia. E pensare che alla vigilia del campionato il presidente aveva parlato di obiettivo play-off. Voto: 4.
11. TREVI. Il rinnovamento totale non ha portato bene alla Lucky Wind. In estate la società era stata rifondata, così come la squadra che aveva tenuto solo due giocatrici dalla passata stagione (Casareale e Della Giovanpaola), nuovo era anche il tecnico Camiolo e nuovo era anche il fondo del PalaGallinella, ora in parquet. Si è capito fin dalle prime giornate che la salvezza sarebbe stata molto difficile da raggiungere, a causa di una rosa molto giovane, con tante giocatrici alla prima esperienza nella categoria da titolari. Nel girone di ritorno, quando gli altri hanno tirato fuori le unghie, Trevi si è sciolta, raccogliendo appena nove punti, troppo pochi per sperare in un finale diverso. La Lucky Wind torna così, in B2 dopo otto anni in B1. La compagine umbra resterà comunque, nella storia per essere stata l'unica a fermare la "corazzata" Castelfranco di Sotto, battuta 3 a 0 il 16 dicembre in casa (nella foto facebook.com/trevivolleyfanclub, la festa dopo quella vittoria). Voto: 5,5.12. CAPANNORI. Alla Nottolini le parole d'ordine di questa stagione erano due, rinnovamento e ringiovanimento. Non si trattava solo della rosa, che è stata totalmente rivoluzionata e ringiovanita con un età media di venti anni, un vero record per la categoria, ma anche in società con un nuovo presidente. Purtroppo, il rischio non ha pagato perché Capannori si è ben presto accomodata sulla dodicesima posizione e da lì non si è più mossa, rassegnandosi alla retrocessione dopo sei anni in B1. Eppure i dirigenti lucchesi ci hanno provato ad invertire la rotta, ingaggiando una nuova palleggiatrice (Nenni per l'infortunata Mammini, che doveva essere l'elemento di maggior classe ed esperienza) ed esonerando Meri Malucchi, l'unica donna allenatrice del girone dopo la sconfitta interna con la Pieralisi. Il nuovo tecnico Bigicchi non ha saputo cambiare la storia, con un finale ancor più triste: Capannori ha chiuso baracca e burattini, ripartirà dal settore giovanile, come ha fatto Corridonia lo scorso anno. Voto: 5. 13. VALDARNINSIEME. Zero vittorie in casa. Già questo dato basterebbe per spiegare il tipo di stagione del Valdarninsieme, unica squadra del girone D a non aver mai vinto in casa. Le ragazze di coach Lapi allla palestra "Matassino" hanno sempre visto festeggiare gli altri, cosa gravissima se sei una squadra in lotta per non retrocedere, perché i punti li devi fare soprattutto in casa. Invece, ne è arrivato uno solo (al tie break contro Cesena quando la retrocessione era oramai matematica). Quella del sodalizio toscano è stata una retrocessione annunciata, per via di una rosa molto giovane, con poca esperienza per un girone così difficile. Voto: 4. FORZA JESI!!! NRB.