Nessuno RossoBlù

Gironì...a sorpresa


Mentre la Federvolley pubblicava i gironi io...stavo pulendo il bagno. Questa scena, che può far sorridere tutti quelli che mi immaginano concentrato sulla Pieralisi ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, spiega molto bene la sorpresa fatta dalla Fipav, che per l'ennesima volta ha smentito se stessa. Già perché secondo la Guida Pratica uscita a metà giugno, i gironi sarebbero dovuti arrivare tra il 26 ed il 30 luglio ed anche io mi ero organizzato per l'occasione. Oggi per esempio, avrei pubblicato le mie sgangherate previsioni, fatte apposta per essere smentite dalla Federvolley. E probabilmente, se le avessi fatte, non le avrei azzeccate neanche stavolta, perché immaginare le rossoblù abbinate alle romagnole era abbastanza facile ma le venete erano proprio difficili da pronosticare. Così ieri quando ho ricevuto diversi messaggi da due veri tifosi rossoblù, mentre io ero intento a pulire il lavandino, sono andato immediatamente a controllare sulla pagina Facebook della Fipav; mentre leggevo le squadre del girone C il sentimento prevalente è stato lo stupore, almeno all'inizio. Ora comincia a subentrare un po' di preoccupazione, perché se è vero che più si va a nord e più il livello tecnico si alza, allora il prossimo campionato si preannuncia davvero difficile e tosto visti gli avversari. 
In realtà ho ancora poche informazioni sulle nuove avversarie delle prilline. Di sicuro il girone C 2024/25 sarà un po' più agevole a livello logistico e sarà ricco di tante sfide interessanti, sia per il blasone delle avversarie sia per la presenza di tante ex rossoblù. Della lista infatti, fa parte la Giorgione Pallavolo di Castelfranco Veneto, dove è andata Alessia Pomili che forse, non immaginava di incrociare la sua ex squadra che l'ha messa alla porta in malo modo. Ed invece, "Pomi" dovrà tornare a Jesi ma speriamo che non si prenda nessuna rivincita. La centrale di Potenza Picena però, non è l'unica ex di questo gruppo. Nell'Olimpia Teodora di Ravenna, reduce da una retrocessione in C regionale ma lesta a acquistare il titolo di B1, in campo ci sarà Martina Pirro anche lei desiderosa di riscattarsi dopo la retrocessione in B2 con Genova ma soprattutto, in tribuna ci sarà Simona Rinieri, mitico capitano della Monte Schiavo ai tempi della serie A1 ed oggi dirigente del settore giovanile romagnolo. Rivederla al PalaTriccoli sarà bellissimo. Sempre in Romagna ma a Riccione, le prilline si troveranno di fronte Valeria Tallevi, grandissimo opposto che indossò la maglia della Pieralisi in B2 nell'annata 2017/18. Già mi immagino la sfida stellare con Sofia Moretto, che ha sostituito il poster di "Valeriana" nella mia cameretta. E queste sono le tre più famose ma potrebbero spuntarne di nuove. Non solo ex però, in questo girone C. Le jesine viaggeranno verso luoghi che hanno fatto la storia rossoblù, come ad esempio San Donà, dove gioca l'under 18 dell'Imoco Conegliano, a Vicenza, che vide l'esordio in A1 della Monte Schiavo di coach Volpicella, oppure il PalaCosta di Ravenna, tempo del volley italiano.In attesa di capire bene il livello tecnico delle avversarie (da mercoledì prossimo comincerà la rubrica IL MERCATO DEL GIRONE C 2024/25, che andrà avanti fino a Ferragosto, poi sarà la volta di OLTRE IL CONFINE), posso dare almeno un giudizio sulla logistica del gruppo, che è sicuramente migliore del suo predecessore, l'infame girone D 2023/24 con tutti viaggi scomodi. Quest'anno la musica è molto diversa, con addirittura sette trasferte molto abbordabili: Castelbellino/Moie, Teramo, Riccione, Cesena, Forlì, Ravenna e Bologna sono facilmente raggiungibili sia in auto sia in treno. Diverso il discorso delle venete. Vicenza e Padova sono due grandi centri che sono ben collegate anche con i treni, mentre è più complesso arrivare a Castel d'Azzano, in provincia di Verona, a Rubano (dove gioca l'Eagles Vergati) in provincia di Padova, o nel trevigiano a Castelfranco Veneto, tana della Giorgione Pallavolo. Affascinate comunque, resta la trasferta di San Donà, che coni suoi 395 chilometri, si aggiudica la palma di "Trasferta più lunga del girone". Tornare al PalaBarbazza (nella foto ediliziainrete.it) dove la Vini Monte Schiavo conquistò una fetta di promozione in A1 non sarebbe male. Ora per completare l'opera non resta che attendere il calendario, che con grande probabilità arriverà molto prima del 9 agosto come annunciato a giugno dalla Federvolley. A quel punto potrò iniziare a fare progetti per l'autunno, che sarà ancora una volta colorato di rossoblù. FORZA JESI!!! NRB.