Lentamente sta prendendo forma il sestetto titolare della Pieralisi 2024/25. In queste settimane erano già state confermate la palleggiatrice Ilenia Peretti, la centrale Talità Milletti e la schiacciatrice Erica Paolucci; in più la società di via Ancona aveva annunciato anche il primo, e finora unico, nuovo arrivo, quello della centrale Laura Canuti, che in realtà non è proprio nuovissima, poiché ha già indossato la maglia rossoblù per due campionati in B1. Martedì il reparto delle schiacciatrici titolari si è completato con Alessia Castellucci, confermata dopo l'ottimo campionato. La giocatrice nativa di Fermo è stata un po' il termometro di questa Pieralisi, all'inizio della stagione un po' incerta e fragile, capace di lasciare punti per strada con avversari non certo eccezionali, come il Valdarninsieme al PalaTriccoli. In quel periodo - stiamo parlando di fine ottobre-novembre - anche Alessia stava cercando la sua collocazione migliore sul parquet, doveva trovare la forma migliore, ricerca rallenata anche da qualche problema fisico che l'ha tenuta in panchina con Pomezia ed in casa della capolista Castelfranco di Sotto.
La crescita di Alessia Castellucci
Lentamente sta prendendo forma il sestetto titolare della Pieralisi 2024/25. In queste settimane erano già state confermate la palleggiatrice Ilenia Peretti, la centrale Talità Milletti e la schiacciatrice Erica Paolucci; in più la società di via Ancona aveva annunciato anche il primo, e finora unico, nuovo arrivo, quello della centrale Laura Canuti, che in realtà non è proprio nuovissima, poiché ha già indossato la maglia rossoblù per due campionati in B1. Martedì il reparto delle schiacciatrici titolari si è completato con Alessia Castellucci, confermata dopo l'ottimo campionato. La giocatrice nativa di Fermo è stata un po' il termometro di questa Pieralisi, all'inizio della stagione un po' incerta e fragile, capace di lasciare punti per strada con avversari non certo eccezionali, come il Valdarninsieme al PalaTriccoli. In quel periodo - stiamo parlando di fine ottobre-novembre - anche Alessia stava cercando la sua collocazione migliore sul parquet, doveva trovare la forma migliore, ricerca rallenata anche da qualche problema fisico che l'ha tenuta in panchina con Pomezia ed in casa della capolista Castelfranco di Sotto.