Nessuno RossoBlù

"Ci siamo svegliate!"


Vatti a fidare della tua squadra del cuore. Per raccontare il mio pomeriggio alle Moie per il torneo "Moplan" parto dalla fine, cioè dalla finalina giocata contro la Clementina 2020. Se nella semifinale con Cesena, Coach Luciano aveva dato spazio a tutte le ragazze della panchina, lasciando a riposo la Divina Peretti e Sofia Moretto (la stessa cosa aveva fatto Lucchi con la triade Benazzi, Pinali e Calisesi), nel "derby della Vallesina" che valeva il platonico terzo posto, le titolari erano scese in campo tutte, quindi mi aspettavo fuoco e fiamme. Nei primi due set invece, la Pieralisi si è fatta una grassa dormita, sovrastata dall'intensità delle locali, apparse in netto miglioramento rispetto al test del PalaTriccoli di metà settembre. Caduto il pallone del 2-0 me ne sono andato, non perché fossi arrabbiato con Paolucci & co o ancor peggio, rassegnato alla sconfitta, ma semplicemente perché avevo un impegno ben più importante delle rossoblù alle 20.
Il ritardo accumulato dal torneo nella semifinale mi ha impedito di vedere il resto del match, anche se sotto sotto ero un po' deluso: "Se giocano ancora così, la Clementina 2020 ci asfalterà per 3 a 0". Una sconfitta in precampionato non è mai un dramma, tuttavia sono dell'idea che è sempre meglio arrivare al debutto con una vittoria, anche per il morale. "Vinto 3-2 al tie break. Ed eravamo sotto 2-0!". Poco prima delle 21 ho ricevuto questo messaggio dal buon Roberto, che al contrario mio, era rimasto sulle gradinate del palasport di via Torino. Non ci volevo credere. A spiegarmi la metamorfosi sono state proprio le rossoblù, o alcune di esse, incrociate sabato sera in centro: "Ci siamo svegliate!" hanno detto in coro, dopo avermi rimproverato per la fuga. Penso proprio che se fossi rimasto a Moie mi sarei esaltato come un pazzo, perché vincere una partita così, nonostante fosse un'amichevole, dà sempre una carica incredibile. E la Pieralisi ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra che non si arrende mai e questo è un buon indizio per il campionato che sta per iniziare. Dunque, cosa mi ha lasciato questo sabato pomeriggio alle Moie? Guardando alla semifinale con Cesena, non posso non citare l'entusiasmo e la spavalderia di Vittoria Pepa, sorella minore di Agnese, tenuta in campo per tutti e tre i set; la piccola schiacciatrice della serie D ha lottato e giocato senza paura, così come la sua compagna di squadra Erica Ferrini, che si è alternata con Glenda Girini nel ruolo del libero. Loro due assieme a Talitona - già con il braccio caldo in battuta - sono state le più belle note di una partita giocata tra pochi intimi e per di più iniziata con quaranta minuti di ritardo per la scadente organizzazione della Clementina 2020, che non aveva comunicato alla Pieralisi ed alla Angelini la modalità del torneo, considerato "federale" perciò con tutti i protocolli di una gara di campionato, anziché un semplice "allenamento congiunto". Abbiamo dovuto attendere prima il medico (quelli di Cesena avranno ripensato alla gara del PalaTriccoli dello scorso anno?), poi l'accordo tra le due squadre, con il Presidente rossoblù visibilmente inferocito per la situazione. Col senno di poi, quel ritardo mi ha fatto perdere la rimonta nella finalina. Sabato contro Ravenna per evitare altre ramanzine da parte di Paolucci & co, ho cancellato tutti gli impegni. FORZA JESI!!! NRB.