Nessuno RossoBlù

Lo show di Keba al PalaPanini

C'era una volta il campionato italiano e le sue cinque sorelle, cioè le cinque squadre che lottavano per la conquista del tricolore: Bergamo, Perugia, Novara, Jesi e Modena. Per ritrovare un confronto tra la società di via Ancona ed il Volley Modena bisogna ritornare indietro a quegli anni, all'epoca d'oro del volley femminile italiano, che raggiunse il suo apice nell'estate del 2002 grazie alla vittoria della Nazionale di Bonitta al Mondiale in Germania. Sulle maglie rossoblù c'era il marchio Monte Schiavo e le attrici che scendevano in campo ogni domenica in un PalaTriccoli sempre gremito, si chiamavano Elisa Togut, Manuela Leggeri, Eleonora Lo Bianco, Marcela Ritschelova, Keba Phipps (giusto per citare le più popolari...) e sulla panchina sedeva Atanas Malinov, santone bulgaro capace di portare una neopromossa ambiziosa come la Foppapedretti Bergamo dalla serie A2 ai trionfi nazionali ed europei. Era la Monte Schiavo 2002/03, quella ribattezzata da qualche quotidiano "Ital-Jesi" perché le tre azzurre erano arrivate nella città di Federico II fresche del titolo mondiale. 

Il primo successo jesino al PalaPanini, storico tempio del volley italiano, arrivò proprio in quella incredibile stagione. Non era la prima volta della Monte Schiavo a Modena, già l'anno prima, nel primo campionato in A1 delle prilline, c'era stato l'incrocio con l'allora "corazzata" Edison tricolore nel 2000 e campione d'Europa nel 2001. Quella era super squadra con Jenny Lang Ping in panchina, Neli Marinova in regia, Tony Zetova opposto, Manù Leggeri capitano, la tedesca Gruen schiacciatrice. Troppo forte per poter essere "affondata" dalla piccola Monte Schiavo della ex Weesing: sia al PalaPanini sia al PalaTriccoli finì con lo stesso punteggio, 3-0 per le emiliane. Nella stagione 2002/03 però, le cose cambiarono notevolmente. I Pieralisi avevano investito molto ed avevano allestito quella grande squadra, capace finalmente di guardare negli occhi le modenesi, che nel frattempo avevano perso la loro guida tecnica, Jenny Lang Ping, passata a Novara e la leader dello spogliatoio, Leggeri, ingaggiata proprio da Jesi.

Il 23 novembre 2002 le prilline scesero in campo al PalaPanini da quinte in classifica, con 14 punti proprio come il Volley Modena, allenato da Daniele Berselli. Nonostante gli addii eccellenti, anche quella era una signora squadra, con Zhukova in palleggio, Pachale opposto, Mifkova e Gruen schiacciatrici. Insomma, tanta qualità. Quella però, fu la domenica di Keba Phipps (nella foto Pieralisi Volley), una delle giocatrici più carismatiche ad aver mai indossato la maglia rossoblù. La "pantera nera" si prese la scena realizzando 18 punti (49% in attacco!), gli stessi dell'altra ex, Elisa Togut, cresciuta proprio nel settore giovanile gialloblù. Fu una vittoria di grande carattere, con il primo e quarto set vinti in rimonta, come raccontò Evelyn Marinelli, libero di quella Monte Schiavo. "Aver vinto a Modena è una grande prova di carattere, perché nonostante che ci siamo trovate anche sotto di quattro-cinque punti, abbiamo avuto la forza di recuperare e vincere il parziale, come è accaduto nella prima frazione". Con i tre punti del PalaPanini, le prilline scalarono la classifica, portandosi in quarta posizione, a sole due lunghezze dalla capolista Perugia di Tai Aguero e Mirka Francia. Le cinque sorelle erano tutte lì ed ogni domenica era uno spettacolo. FORZA JESI!!! NRB.