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Filottrano alza bandiera bianca

Contrordine compagni! Il matrimonio annunciato tra Lardini Filottrano ed Helvia Recina Macerata per costruire "un progetto sportivo aperto e ad ampio respiro, per percorrere una strada comune nella pallavolo di serie A ma anche a livello giovanile" non si farà. O almeno non adesso. Ad annunciarlo oggi con un comunicato è la stessa Lardini: "Con enorme dispiacere le strade della Polisportiva Filottrano Pallavolo e dell'Helvia Recina Macerata non convergeranno nel progetto ideato e condiviso, non almeno nella prossima stagione: la Lardini Volley infatti non accompagnerà la CBF Balducci nel prossimo campionato di serie A2".

Alla base della rinuncia ci sono i problemi economici del club rosanero. "La complicata congiuntura economica - si legge nella nota - e le difficoltà acuitesi nelle ultime settimane nel reperire risorse, non consentono in questo momento al club filottranese un'equa partecipazione e sviluppo di un progetto sportivo che è stato fortemente voluto e sul quale è stato investito grande impegno". Il comunicato tuttavia, non parla solo del matrimonio con l'Helvia Recina ma anche del futuro di Filottrano, che certamente non sarà in serie A. "La storia quasi cinquantennale del Club - prosegue il testo - che ha portato il nome di Filottrano al vertice del movimento pallavolistico femminile italiano, non finisce comunque qui e da domani si inizierà a lavorare per disegnare il futuro, con l'identica passione e la stessa serietà che hanno contrassegnato l'esaltante e coinvolgente percorso della Lardini Volley Filottrano".

Dunque Filottrano dopo sei stagioni in serie A (tre tra le cadette e tre nella massima serie) alza bandiera bianca e probabilmente ripartirà dalla serie B, come chiesto anche da una parte della sua tifoseria dopo l'annuncio della collaborazione con l'Helvia Recina per "iniziare di nuovo la cavalcata cercando di creare un rinnovato e maggiore entusiasmo". Più plausibile una discesa in serie B1. Se la categoria scelta fosse la serie B2, sarebbe davvero interessante il derby tra Pieralisi e Lardini, mai avversarie a livello di prima squadra, ex componenti del defunto Vta. Più difficile a mio parere, la ripartenza dalla serie C, dove Filottrano ha una squadra del settore giovanile. 

E pensare che io, quando avevo saputo della collaborazione tra Filottrano e Macerata avevo scritto "Filottrano si mangia anche Macerata". E per qualche settimana avevo persino ragionato (come me tanti altri tifosi della Lardini...) su quale categoria avrebbero scelto per far giocare la nuova creatura, che aveva anche un nome: CBF Balducci Lardini Macerata. Davo per scontato che il "vaso di coccio" della storia fosse l'Helvia Recina, non certo la Lardini che credevo più forte dal punto di vista economico. Evidentemente mi sbagliavo. O forse, l'emergenza Coronavirus ha messo in difficoltà anche una azienda florida come la Lardini. 

Questa decisione avrà ripercussioni sulla Pieralisi? Penso di no ma non si può escludere nulla. Mi auguro che Filottrano non cominci a far la corte alle nostre giovani, in particolare ad Erica Paolucci ed Alessia Pomili, ex Lardini che a Jesi hanno trovato la loro dimensione ed un club che le ha fatte crescere con pazienza ed entusiasmo. Il primo nome che mi viene in mente è quello di Martina Pirro, che ha passato la stagione 2019/20 a fare panchina ed ora rischia seriamente di essere (se sarà serie B) la punta di diamante della nuova squadra. O forse se ne andrà anche lei? FORZA JESI! by Nessuno.